Prezzo: per il Regno "Le mie pecorelle ascoltano la mia voce"
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Gv 10,27-28: "Le mie pecorelle ascoltano la mia voce".
Tu non volevi
assomigliarmi ad una belante pecorella sui pascoli dell'erbetta primaverile: tu
volevi assomigliarmi all'agnello da macellare, come Te!
Volevi dire che credere in Te era incamminarsi sul cammino della croce, del
dono a fondo perso, dell'abbraccio
universale, della resa incondizionata quando possiamo vincere con uno sguardo,
a braccia spalancate verso i fratelli e corpo eretto, teso verso il Padre: come
Te, eretto e spalancato sulla croce! Come a dire: chi decide di lasciarsi
crocifiggere con me, Io, il Signore, gli dico che non lo abbandonerò mai.
Anzi, siccome Io e il Padre, siamo una cosa
sola, ecco che anche il cristiano crocifisso con me è afferrato dall'abbraccio
stesso del Padre!
Di questo ti ringrazio senza fine: che
qualunque prezzo io debba pagare per un mondo più bello intorno a me, qualunque
solitudine io debba sperimentare in questo mondo di insaziabili divoratori di piacere,
qualunque delusione io debba provare in questa combriccola di spensierati a cui
io stesso appartengo, qualunque umanamente inspiegabile sventura debba
abbattersi sui miei passi;
perfino se io rischiassi di abbandonarti,
Signore, Tu non mi abbandoneresti, e, unito a Te, sarei anch'io comunque nel
cuore del Padre, l'Onnipotente!
Dònami, Signore, che questa tua assicurazione
sulla mia vita mi conceda sonni tranquilli, e vita entusiasta, più
dell'assicurazione antinfortunio e dell'affetto di chi mi ama.
Dònami di contare emotivamente sulla Tua cura
di me più di quanto posso contare sulla mia cura per me stesso!