Gesti: d'Amore
G
Lc 20,27: "C'erano 7 fratelli, il primo morì dopo aver preso moglie.
Anche il 2° ... così tutti e 7".
Ti ringraziamo, Signore Gesù, per l'invito alla fedeltà esclusiva tra il
cuore di un uomo e il cuore di una donna superando il "libero" rapporto dei corpi delle belve, dove
maschi e femmine sanno cercarsi senza amarsi!
Insegna tuttavia agli
sposi cristiani la libertà grande di tanti affetti con tanti uomini e tante
donne, riservando invece la trasparenza unica e totale verso il proprio coniuge, a
immagine della trasparenza di ciascuno dei due davanti a te.
Insegnaci ad abbracciare, Signore, come tu abbracciavi tua Madre e
Giovanni, Marta e Lazzaro, la Maddalena e il Lebbroso.
Tu ci hai dato un corpo da uomini e donne, così che nell'incontro.fra
uomini e donne, sposi od amici, potessimo fare esperienza di dialogo e di tenerezza, immagine del dialogo
di eterna tenerezza fra Voi tre, Padre, Figlio e Spirito.
Come alla donna e ai suoi sette mariti, simili agli angeli in cielo, concedi
anche a noi qui in terra di saper toccare i nostri corpi in
modo da anticipare in terra la finezza, il, dialogo, la trasparenza,
la gratuità, la molteplicità degli
abbracci celesti!
Dònami il gusto e il bisogno di gesti corporei, sponsali o amicali, che
vengono dal profondo del proprio cuore e bussano al
profondo del cuore dell'altro: contatti d'anime!
Insegnaci gesti delle
mani forti per assicurare presenza e tenui per assicurare libertà.
Insegnaci gesti degli occhi, sguardi profondi per bussare al cuore, ma
pacati quanto basta per lasciarsi ritornare indietro lo sguardo del fratello senza pretenderlo a forza.
Insegnaci gesti dell'abbraccio fraterno, impegnativo come quello sponsale,
e dell'abbraccio sponsale rispettoso come l'abbraccio
fraterno.
Insegnaci abbracci abbracciati dalle tue braccia, garanzia e modello dei
nostri abbracci!
Insegnaci abbracci somiglianti all'abbraccio delle tue braccia sulla croce,
spalancate sull'Universo!