Sguardo: misericordioso
S > Sguardo
Lc 6,36: "Non giudicate e non sarete giudicati".
Incantami,
Signore, di quegli uomini e quelle donne che mi fissano e mi leggono dentro,
fino in fondo, un po' come fai Tu, senza farmi male, profumando il loro sguardo
nel balsamo della misericordia, senza inquinarlo mai col veleno della
compassione.
Insegnami a vivere alla presenza del Tuo sguardo onnipotente e
misericordioso! I tuoi occhi disarmano le mie mani e il mio cuore! Non
lasciarmi mai guardare giudicante il fratello prima di vedermi guardato da Te.
I tuoi occhi
luminosi dissolvono i miei giudizi ringhiosi, le squalifiche inappellabili, le
gelide cancellature di chi non è "dei nostri", le indifferenze
punitive, le striscianti e sorridenti vendette.
Quando mi presento arrogante davanti agli altri, Tu ti presenti mite
davanti a me. Allora cadono la mia difesa puntuta, lo sguardo sprezzante, la
smorfia autosufficiente, la fierezza delle presunte verità! Dònami, Signore,
che sia il tuo il primo sguardo che incrocia il mio sguardo, e i miei occhi
cambieranno colore.
Vedrò diverso il colore di tutte le cose, guardandole attraverso le tue
pupille!
Tu che ci
leggi tutti in trasparenza potevi giudicarci tenendo in mano l'inventario
completo delle nostre malattie. Invece hai preferito guarirci: "non sono
venuto per i sani ma per i malati".
Signore Gesù:
possa il tuo sguardo buono guarire il nostro sguardo cattivo, il nostro sguardo
sottile e aguzzo, torvo e sprezzante, offensivo e impudico, il nostro sguardo
senza appello.
Grazie,
Signore, per il tuo sguardo di luce e di tenerezza. Incantaci dei tuoi occhi e
di tutti gli occhi che assomigliano ai tuoi. Troveremo la pace!