Fede: di quelli che amo
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Fil. 1,7 (cfr) "Dio sa quanto vi amo, siccome voi amate Gesù".
Insegna anche a noi, Signore, la nobiltà della sofferenza quando mi accorgo che mio figlio, il mio coniuge, il mio migliore amico, mi guarda con compassione mentre prego, come se io stessi parlando con un muro!
Concedimi di desiderare la fede per quelli che amo, più che la riuscita scolastica, più che la carriera professionale e perfino più della salute.
Impediscimi di pagare la pace in famiglia al prezzo del mio accantonare le domande ultime sulla vita, sull'amore, sul dolore, sulla vita oltre la morte. Custodisci il mio .equilibrio fra il tacere per non diventare pesante e il dire la tua Parola, confidando sempre che tu stai bussando prima di me alla porta del cuore di chi amo.
Aiutami a domandarmi se non sono stato io stesso di scandalo per la fede di quelli che amo, mostrando loro che mi arrabbio per niente come quelli che non credono, che sogno vestiti e crociere come tutti, che perdo la calma quando scopro una malattia in famiglia, come se Tu non ci fossi più.
Fammi testimoniare presso quelli che amo, che tu, Signore, sei davvero "qualcuno" per me, che tu sei una voce che ascolto almeno quanto quella dei familiari che stimo di più, che so accogliere nel tuo nome il Marocchino alla nostra tavola.
Che domando consiglio sulla tomba dei miei Defunti prima di ogni scelta importante, che il perdono costituisce la mia abituale vendetta, e soprattutto che quando torno da Messa presento il mio volto luminoso e buono come racconto che mi capitava le prime volte che incontravo il fidanzato!
Illumina il cuore di chi mi ama aiutandolo a capire che se vuole conoscermi davvero deve esplorare con onesto interesse, pur dissenziente, le ragioni profonde.
Custodisci la mia preghiera perseverante per la fede di chi amo, esultando fin d'oggi di ogni sua attenzione al mondo del Mistero di Dio e del Mistero dell'Uomo, nell'attesa di scoprire forse in cielo quanti cosiddetti "non credenti" credessero più di me!