Crocifissi: nostri salvatori - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Crocifissi: nostri salvatori

C
Gb 33,19: "L'uomo è istruito dal dolore."
Grazie a Dio, oggi la paura sconvolge chi non gli basta star bene e pensare alle ferie, in questo mondo globalizzato, dove le guerre preventive e le ovvie ritorsioni di vendetta tolgono alle famiglie la voglia di fare figli per non esporli a vivere in un mondo inospitale.
La tua Croce, scartata dal mondo, Signore, il tuo dolore per amore è diventato la testata d'angolo della salvezza.
Ma Tu scartato continui a salvarci negli Scartati di questo mondo: davvero senza gli Ultimi che, secondo la tua Parola, li avremo per sempre, noi vivremo in un mondo ancor più feroce, ricchi di tutto fuor che dell'essenziale: così i paesi più socialmente progrediti come nel Nord Europa, poveri di Poveri, sono invece ricchi di suicidi.
Insegnaci a continuare a scoprirti maestro e salvatore proprio in quei Crocifissi di oggi nei quali prosegui la tua crocifissione, fino alla fine (finirà, finalmente!) di questo mondo: "i Poveri li avrete sempre con voi!"
China, Signore, il mio capo dinnanzi alle più fedeli immagini viventi di Te: i "Crocifissi" di sempre, i Soli, i Disperati, i Vecchi, gli Ammalati, gli Sfruttati, i Morenti, ricordando con passione che tu hai detto "ogni volta che avrete crocifisso loro avrete crocifisso me!".
Grazie perchè in questo mondo di "ben-essere" che è solo "ben-avere" Tu usi la sofferenza per espugnare la cittadella fortificata del mio egoismo, distendendo, mio malgrado, le mie braccia fino a spalancarsi, come le Tue, sulla croce!
Signore Gesù: non ti chiedo la croce, ma Tu inchiodamici liberamente quel tanto che è necessario per strapparmi dalle mie cosucce, per alzarmi, crocifisso, più in alto, a intravvedere più vasti orizzonti! Tu che sulla croce moristi insegnami sulla croce a vivere, eretto lo sguardo al Padre, spalancate le braccia ai fratelli.
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