Famiglia: pregarla!
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Sal. 128. "Il Signore benedice la famiglia del giusto."
Guida,
Signore, le nostre famiglie sulle vie difficili e affascinanti del dialogo,
suggerendo a ciascuno più gusto nell'ascoltare che nel parlare, più
soddisfazione nel dare che nell'avere ragione, più fiducia nell'altro che in
sè!
Libera, Signore,
le nostre famiglie dalla facile tentazione di confondere sincerità con
spontaneità. Scampaci dal pericolo di vivere come viene: vivremo attenti ad
essere ogni momento il più veri e belli possibile.
Concedi,
Signore, alle nostre famiglie l'arte di mescolare con sapienza la parola e il
silenzio: donaci di parlare soltanto dopo aver taciuto, di tacere soltanto dopo
aver amato, di parlare e tacere soltanto per amore.
Accompagna tu,
Signore, le nostre famiglie sul sentiero solitario è prezioso dell'amicizia comune
con un Povero, con un Sofferente, con un Anziano, con un Deluso, con un
Abbandonato: l'amore verso chi soffre ci aiuterà a non farci soffrire noi!
Incanta,
Signore, le nostre famiglie con il miraggio di crescere in reciproca
trasparenza: insegnaci a leggere fmo in fondo le pagine del nostro proprio
cuore, per farle leggere a chi amiamo così come le vedi Tu, Signore.
Dilata,
Signore, gli orizzonti delle nostre famiglie, con la gioia dell'ospitalità
aprendo la casa e la tavola agli amici: possano davvero accomodarsi con libertà
alla mensa dei nostri cuori.
Scampa,
Signore, le nostre famiglie dal fascino sottile della casa perfetta, dall'ansia
affannosa della sicurezza economica, dall'idolatria della salute: insegnaci a
confidare ben più sulla reciproca attenzione che sulla sicurezza delle cose.
Raffina,
Signore, le nostre sensibilità, insegnandoci i gesti del corpo che dicano la
profondità dei cuori; insegnaci a vincere la paura di dire l'amore alle persone
che amiamo, riconoscendo nella carezza il più ricco dei doni possibili.
Insegna alle
nostre famiglie l'arte rara e preziosa del perdono, nelle grandi come nelle
piccole occasioni quotidiane: ti amo come sei senza aspettare che tu cambi. Ma
spero che tu cambi. E la mia speranza ti fa cambiare. E io non smetterò mai di
sperare.
Arricchisci,
Signore, le nostre famiglie con il dono prezioso della preghiera comune, radice
di specialissime comunioni, là dove possiamo sperimentare la sicurezza del
nostro abbraccio sentendoci insieme abbracciati dalle braccia dello stesso
Signore.