Comunione: evangelica
C > Comunione
Atti 4,32 "un cuor
solo, un'anima sola".
Donaci il
fascino della comunione; donaci l'ambizione, la necessità di vivere comunione,
come Tu, il Padre e lo Spirito, siete comunione. Incantaci della comunione più
che di ogni altro sogno del nostro cuore, comunione per noi, e per le persone
che amiamo!
Donaci la
comunione fatta di reciproca totale trasparenza, come Tu e il Padre siete
reciprocamente trasparenti, nella vicendevole ospitalità nel cuore e nei
pensieri dell'altro, rinunziando a ogni maschera, ad ogni velo, in fiduciosa
nudità.
Donaci
l'esperienza di quella comunione tra noi che fiorisce sempre nuovi sogni di
comunione e di bellezza per chi amiamo!
Donaci la
comunione silenziosa di chi ascolta l'altro vivere! Donaci la comunione nel
dono di sè, inseguendo la felicità nel gesto della vicendevole consegna, fino all'esultanza
di sentirsi vivere nell'altro più che in sè, come Tu, il Padre e lo Spirito vi
regalate a vicenda.
Donaci la
comunione nella dimenticanza di sè fino a rallegrarsi della gioia dell'altro
più che della propria, in affannoso gareggio di fare l'altro felice più di quanto
l'altro riesce a far felice me.
Donaci
quell'esperienza di comunione che dilata la capacità di comunione del cuore
dell'altro, fino a spalancarlo su nuove comunioni di cui tu esulterai più che
dell'approfondirsi della sua comunione con te! Donaci quella comunione così
forte e sicura da saper tagliare i rami fasulli dell'altro con la sicurezza che
l'altro si sentirà non ferito ma potato per una fioritura più bella!
Donaci quella
comunione che ci apre il cuore verso tutti quelli che non conoscono la comunione,
nemici compresi, ma vive l'esultanza dell'Amicizia scambievole sempre più solo
con chi condivide con te il sogno di una più grande comunione fra tutti!
Donaci,
Signore, la comunione nel quotidiano della nostra vita familiare, amicale,
lavorativa, con il fiore sempre nuovo della squisitezza profonda, del tratto
pudico, dell'ascolto palpitante, della carezza: quel fiore che senti per te più
necessario del pane.
Donaci quella
pienezza di comunione oggi che concedi fin d'ora a quanti abbracciano l'altro
sentendosi abbracciati dall'Alto, da te, nell'attesa impaziente dell'abbraccio
universale nel tuo Cielo!