Ascolto: e silenzio
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Gv 7,46: "Mai un uomo ha parlato come quest'uomo. "
Chissà, come Tu riuscivi a coniugare forza e
tenerezza nelle tue parole! Chissà come Tu per primo ascoltavi chi ti
ascoltava! Chissà come parlavi solo per amore! Chissà come i tuoi occhi
parlavano prima delle tue labbra !
Insegnami, Signore Gesù, a fare silenzio e
ascolto sul mistero della parola e della tua Parola. E sul mistero della tua
Parola di figlio di Dio. Ma prima ancora sul mistero della tua e nostra parola
di uomini, che dovrebbe renderci diversi dalla belva!
Quanta gente sentiamo parlare di questi
tempi: da quando fiumi di parole hanno sommerso il continente prezioso del
silenzio, anche il nostro pensiero sembra affogato nel naufragio!
Donami di comprendere presto come ogni dialogo,
dalla famiglia all'ONU, vale quanto il silenzio entro cui abbiamo ascoltato il
cuore dell'altro, prima delle sue parole!
Guarisci, Signore, le mie parole, spesso
scialbe, puntute, contorte, aride, avide, insipide, aggressive, o, peggio
vuote!!!
Chissà come guardavano i tuoi occhi mentre le
labbra pronunziavano le tue parole! E io come guardo nel cuore coloro ai quali
sto parlando?
Chissà come riuscivi a lanciare le tue parole
come una frusta facendo capire che volevano diventare una carezza coniugando
verità e carità! Confidamene il segreto!
Chissà, come si poteva ascoltare nelle tue
parole di uomo l'eco fascinosa del tuo dialogo col Padre! Concedimi, Signore,
la gioia dell'ascolto interiore di Te, fino a quando le mie parole saranno
sempre meno mie e sempre più eco della tua parola interiore, pazientemente
attesa!
Signore Gesù, in questo mondo infestato dai
rumori, donaci di incontrare uomini e donne capaci di parlare con parole
inzuppate di silenzio e di amore, come le tue, perché hanno saputo ascoltare
dal tuo cuore prima di dire con le proprie labbra!