Pastori: secondo il Tuo cuore
P > Pastori
Ef 4,11: "Ha stabilito alcuni apostoli, altri pastori".
Tu che hai
detto "chi è più grande tra di voi diventi il servo di tutti", dacci
sguardo attento e fiuto sottile per distinguere i "capi" che
comandano per comandare dai capi che comandano per servire!
Mandaci
pastori appassionati di Te nella nostra famiglia: o genitori, o figli, o
fratelli che trovino il coraggio di proporre, senza imporre, l'incontro con Te
nella preghiera domestica e nei Poveri, accolti nella casa e nel portafoglio.
Mandaci "pastori" in famiglia,
desiderosi di proporci contatti d'anima dal profondo del cuore dell'uno al
profondo del cuore dell'altro in ascolto dei reciproci cuori con più interesse
che per il televisore.
Mandaci pastori controcorrente, capaci di
proporre con tenace rispetto le scelte più inconsuete. Capaci di proporre in
questo mondo giungla di interessi, il fiore raro e profumato dell'Amore
gratuito.
Pastori capaci
di proporre in questo mondo di "tutto e subito", lo spazio incantato
dell'attesa, proporre in questo mondo di rumori la melodia ignota del silenzio.
Pastori capaci di proporre in questo mondo di
corpi o afferrati con libidine o respinti nello schifo, il toccarsi con
venerazione comunque, neonati o moribondi, come involucro visibile di panorami
invisibili, e dimora dell'Altissimo.
Pastori capaci
di proporre in questo mondo di gusti "piccini" alimentati nella
prigione dorata delle nostre case, le ansie vaste per l'avventura della pace,
della giustizia, della fede attorno a noi.
Pastori capaci di proporre in questo mondo di
"provare per credere" il gusto spericolato ma indispensabile del contatto
con l'invisibile, nella preghiera.
Salvaci dal pericolo di credere che a un certo punto, in famiglia o
nell'ambiente, la "democrazia" soppianti i pastori: tu hai voluto che
ci fossero sempre "grandi" e "piccoli" perchè gli uni e gli
altri potessero sempre vicendevolmente stimolare i sogni di bellezza che tu hai
deposto nel cuore di ciascuno. Pastori capaci di difendere il gregge dai lupi
senza stringere le pecorelle per paura di perderle fino a strozzarle!