Segreto: con i fratelli
S > Segreto
Is 26,20: "Entra
nella stanza del tuo cuore e chiudi la porta".
Salvami,
Signore Gesù, dalla malattia della chiacchiera e del pettegolezzo, in questo
mondo di chiacchieroni che parlano per ferire e sporcare, in questo mondo di pettegoli
che dicono degli altri per attirare l'attenzione su di sè.
Guariscimi
tuttavia dalla paura che paralizza il cuore di chi non riesce a dire quello che
deve dire, per il solo fatto che non è sicuro di essere approvato da chi
ascolta.
Salva dal mutismo
le nostre famiglie. Salvaci dalle situazioni pesanti in cui uno sguardo cuce le
labbra, in cui un silenzio genera un altro silenzio, in cui un'autorità si
vanta del deserto muto che crea attorno a sè, imbavagliando ogni dissenso.
Ma rendici
tuttavia discreti nelle nostre parole: insegnaci a parlare non quando "ci
scappa" di parlare, ma quando siamo certi di parlare per amore e possiamo
sperare di essere ascoltati con amore.
Fa' di noi
persone capaci di conservare serenamente un segreto ricevuto da un fratello,
confidandolo solamente a Te, Signore, in paziente attesa dell'ultimo giorno in
cui "tutto sarà svelato a tutti".
Rendici
persone di fiducia, cui gli altri possano confidare un segreto con la sicurezza
che non solo non ne parleremo con altri, ma neppure con noi stessi, cancellando
commenti e giudizi interiori, per non inquinare il rapporto con chi ci ha
regalato la sua fiducia.
Insegnaci a
soddisfare il bisogno impellente di confidare ad altri un segreto pesante,
davvero confidandolo a Te, Signore, e a Te solo, dimostrandoti così che tu sei
davvero "qualcuno" per noi!