Sorprese: visite di Dio - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

+39.3355871744
bonzaniprospero8@gmail.com
L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
www.personalismo.it
Vai ai contenuti

Sorprese: visite di Dio

S
Lc 12,35: "State pronti, con la cintura ai fianchi, le lanterne accese".
Signore Gesù, Signore delle visite e delle sorprese, lava i miei occhi cisposi nel vederti, stappa le mie orecchie sordastre nel sentirti, risveglia la mia mente sonnacchiosa nello scorgerti, aguzza la mia intuizione, per scoprirti amicante, nuovo, sorpresa, scintille di luce nel grigiastro di sempre!
Signore, insegnami a sentire sempre un po' di timore per la tua visita improvvisa.
Insinuami tranquillamente un po' di paura per il pericolo costante della morte improvvisa. Dammi la saggezza di averne paura e la forza di preferire una lunga malattia piuttosto che morire improvvisamente o nel sonno: vorrei prepararmi.
Ma insegnami, Signore, a scoprire la tua visita ed il tuo messaggio anche quando mi visiti nascosto dentro le pieghe degli avvenimenti quotidiani.
Donami di scoprire la tua visita dentro la salute: un invito a vivere nè solo per riposare nè solo per lavorare, ma per fare di ogni quarto d'ora un gesto d'Amore.
Un amore attento, in punta di cuore, per chi mi sta intorno, senza concedermi alla pigrizia, al sonno, al riposo eccessivo, alla poltrona televisiva, alla nostalgia delle ferie.
Fa' di ogni mio quarto d'ora di salute un passo consapevole verso un appuntamento d'Amore! Donami di scoprire la tua visita nella malattia: mi inviti a vivere consapevole della mia fragilità, lasciandomi amare e servire da quelli che preferirei amare e servire io, credendo che i gemiti e le urla di dolore sul mio letto valgano quanto e più delle parole d'amore dette su quel letto, perchè Tu sai misteriosamente trasformare il mio rantolo nel tempo in canzone per l'eternità.
Donami di scoprire la tua visita sempre nuova nelle singole persone di ogni giorno, in famiglia, sul lavoro, tra gli amici, mai accostati come film già visti ma credendo che ogni giorno io posso leggere o scrivere una frase nuova sulle pagine del loro cuore di sempre!
Insegnami a scoprire le sorprese nel cuore di chi sono abituato a vedere sempre: loro non sanno forse neppure leggere dentro di sè il mutare dei propri sentimenti, speranze e delusioni, ma Tu mi insegnerai a scoprirli e a manifestarglieli.
Tu mi insegnerai a raccogliere dalle persone, dalle situazioni di sempre, le tue visite e i tuoi messaggi sempre nuovi, guardando le persone di sempre, con occhi sempre nuovi!
Concedimi la paura che Tu suoni al campanello della porta del mio cuore ed io sonnecchi: donami quel pizzico di paura indispensabile come il pizzico di sale nel pane. Quel pizzico di paura che mi permetta di arrivare vivo alla morte.
www.personalismo.it  per segnalazioni postmaster@personalismo.it
Torna ai contenuti