Peccato: utile!
P > Peccato
Mt 9,13: "Non sono venuto per i giusti, ma per i peccatori".
Custodiscimi,
Signore, il sentimento sacro del rimorso: in questo mondo dove l'uomo d'oggi
vuole farsi legge a se stesso, desta la mia coscienza a vigilare sulla mia
condotta segnalandomi con "i morsi del rimorso" i miei errori.
Scampami da
quel pericolo della spensieratezza che mi impedisce di osservare in calma il
mio comportamento, confrontandolo con il tuo sguardo, che vorrebbe indicarmi le
vie della gioia vera. Conserva nel mio cuore il ricordo dei miei peccati, anche
quelli che solo Tu, Signore, conosci, per garantirmi dall'insidia
dell'ambizione personale.
Voglio
conservare il ricordo delle mie violenze, delle mie pigrizie, dei miei giudizi,
delle mie falsità, delle mie ingordigie di cibo e di piacere, delle mie vanità,
senza incorrere nel pericolo della depressione e della disperazione: il Tuo
sguardo misericordioso sempre, sempre mi conforti!
Voglio conservare il ricordo delle mie
debolezze più vergognose, per attingervi la forza di combattere la vergogna più
grave: il giudizio feroce e accanito sugli altri.
Voglio conservare
il ricordo delle mie cadute per suscitarmi in cuore una sana ambizione di
rivincita spirituale: "devo farcela!"
Voglio
conservare il ricordo delle mie ferite, per prolungare la gioia di sentirmi
amato e curato dal medico celeste: il tuo sguardo d'Amore!
Voglio conservare il ricordo degli
appuntamenti mancati con il tuo sogno di bellezza su di me per intensificare la
vigilanza alle circostanze quotidiane, appello a vivere vivo e attento fino
alla sera della giornata, e della vita!
Voglio conservare
il ricordo dei miei peccati per saper così meglio accogliere le parole degli
altri che mi giudicano e mi disprezzano: loro sbagliano forse a dire quello che
dicono, ma io conoscerei i buoni motivi per condannarmi.
Voglio conservare il ricordo delle mie miserie
per accostarmi più volentieri e più frequentemente al sacramento del tuo
perdono, rafforzante e intenerente.
Voglio
conservare il ricordo del male che ho fatto agli altri, per esserne perdonato;
il ricordo del male che ho fatto a me stesso per essere perdonato da Te:
sperimentandomi perdonato, maturerò perdonatore!