Fedeltà: coniugale
F
Sal. 88: "I1 Signore è fedele per
sempre".
Signore Dio Tu
che hai inventato la famiglia e hai posto la fedeltà di un uomo e di una donna
a suo fondamento, impedisci di abituarci allo spettacolo quotidiano delle
famiglie in pezzi.
Tu che nel
sacramento del Matrimonio chiedi agli sposi addirittura la fedeltà al coniuge
infedele, sostieni Tu quegli sposi che tentano di restare fedeli a un amore,
quand'anche crocifisso.
Guida i nostri
giovani sulle vie impervie dell'impegno, della rinunzia, della pazienza e della
donazione, per allenarli ad una vita a due che, nonostante ogni più roseo
inizio, dovrà certamente passare sotto l'ombra della croce!
Guarda i
nostri giovani che, illusi da una società dove tutto il possibile è lecito,
dove avere e piacere sono legge suprema, dove la stabilità dei sentimenti è giudicata
paralizzante: apri i loro occhi a comprendere come "voler bene" sia
proprio volere il bene dell'altro e non volere l'altro per sè.
Ispira agli
sposi l'ambizione di saper vincere in ascolto dell'altro, insieme alla forza di
saper perdere quando perdere è l'unica e ultima strada per vincere il premio
della pace in famiglia, per sè e per i figli.
Circonda Tu le
nostre famiglie di altre famiglie veramente amiche, dove non si parli soltanto
del tempo, ma soprattutto del clima dei cuori, così da poter venire in soccorso
ai primi temporali, prima dell'alluvione definitiva.
Instilla Tu
nei nostri cuori l'arte preziosissima del perdono, soprattutto in famiglia,
offerto con la speranza che l'altro cambi davvero, nonostante ogni possibile
parvenza contraria.
Infondi quella forza per cui il cedere e subire non sia frutto di paura o
di debolezza ma diventi il gesto di chi, pur disponendo della forza per far
valere i propri diritti, trova tuttavia la forza più grande di rinunziarvi.
Sostieni le
famiglie visitate dalla malattia, dalla disoccupazione, dallo sfratto, affmchè
cerchino nella croce l'appuntamento per stringersi ancora più stretti fra di
loro, inchiodati al suo legno, anzichè lasciarsene schiacciare e dividere.
Non permettere
che le nostre buone e serene, cristiane famiglie, vivano tranquille e
disinvolte, sulla spiaggia della vita, dimenticando l'oceano di lacrime, rabbia
e sangue nel quale tante altre stanno affondando!