Contestazione: nella Chiesa
C > Contestazione
Ez 20,35: "Faccia a faccia vi giudicherò"
Grazie, Signore Gesù, perchè mi hai tirato in salvo a bordo della nave
della Chiesa: insegnami a vincere la tentazione di calare in mare una scialuppa per solcare più veloce
l'oceano, quando la nave rallentasse.
Insegnami a non autonominarmi profeta contrabbandando per illuminazioni
dall'alto i miei gusti personali, o le mie debolezze.
Insegnami l'affetto per la Madre Chiesa, senza abbandonarmi ad una critica
acida e sterile, pagando di persona la sua conversione anzitutto con la mia conversione personale.
Salva, Signore, la tua Chiesa, da un'immagine di se tanto fredda, tanto
lontana, tanto ricca, tanto onnipotente, tanto padrona della verità, tanto incapace di sorridere e
carezzare!
Insegnaci a soffrire per l'antipatia verso la Chiesa come dell'antipatia
che riscontriamo verso la nostra famiglia o verso noi stessi.
Sospingimi a pregare per la conversione della Chiesa, del Papa e dei
Vescovi, con l'affetto e la passione che metterei nel pregare per una persona della mia famiglia. •
Alimenta la
mia riconoscenza verso la Chiesa, questo antico acquedotto romano, incrostato
di debolezze e di potere, di silenzi e di ricchezza, di sovrastrutture
religiose e di apparati militari, senza del quale non avrei mai potuto
abbeverarmi alla "fonte zampillante di vita eterna".
Fammi scoprire
i Santi nella Chiesa di oggi, certe sante Mamme martiri delle famiglie, come
certi monaci contemplativi dagli occhi luminosi sulla storia e il cuore in Dio,
come certi Ammalati in cammino verso l'Aldilà con la pace e la gioia di chi
parte per una crociera senza fine...