Tentazione: è una lotta!
T > Tentazione
Mt 4,1: "In quel tempo Gesù fu condotto
dallo Spirito nel deserto per essere tentato dal diavolo". Grazie,
Signore, per l'esempio dei Santi che hanno fermamente e serenamente lottato
contro le tentazioni per crescere persone donate e non dominate, impegnandosi
in lotta per amore della propria armonia e non per paura del peccato e del
castigo.
Insegnami a
scorgere le tentazioni più sottili nel mio cuore, dal giudizio alla gelosia,
dalla pigrizia all'ambizione, dallo sconforto al dubbio, all'avarizia e non
solo le tentazioni più evidenti della mia carne, come la gola e la sessualità.
Signore Gesù:
se mi guardo intorno vedo folle di persone in preda alla comodità, alla
passione, al piacere, alla pigrizia, soprattutto. Gente che si lascia andare.
Ma il tuo deserto è stato lotta.
Vedo gente che
lotta contro la concorrenza commerciale, contro il nemico politico, contro
l'avversario sportivo, contro il collega per la promozione professionale,
contro l'amica o la suocera che ti denigrano.... Tu mi domandi una lotta
dentro!
Vedo gente che
lotta accanitamente sul lavoro, per permettersi di non lottare più, nella pausa
delle ferie, nella tranquillità del capitale accumulato, nella pace della
pensione. Ma Tu mi dici che tutta la vita è lotta! Vedo il mondo TV che sorride
belva quando non lotta più, perchè può lasciarsi andare alla voglia spontanea
della bevanda e della leccornia, alla voglia spontanea del riposo spensierato,
alla voglia spontanea del sesso sfrenato, ma Tu hai lottato!
Tu ti sei
preparato nella fatica del digiuno alla lotta contro l'Avversario che abita in
ciascuno di noi: non ti sei lasciato andare alle tre facili offerte
elegantemente presentate. Hai lottato!
Tu che hai
respinto la tentazione del cibo senza fatica, aiutami a lottare contro il
fascino avvincente del piacere a buon mercato, cogliendo nella fatica il valore
vero delle cose.
Tu che hai
respinto la tentazione del potere senza servizio, aiutami a lottare contro il
fascino insidioso di essere qualcuno, per servirmi del prossimo, anziché servirlo.
Tu che hai
respinto la tentazione di servirti addirittura di Dio e dei suoi angeli,
aiutami a lottare contro il fascino malsano di una fede parafulmine della mia
tranquillità anziché fuoco per le mie pigrizie!
Signore Gesù,
in questo mondo di gente che si lascia andare alle più penose, squallide e
perverse spontaneità, fa di me, a tua immagine, e con il tuo aiuto, un
lottatore sereno, gioioso e inesorabile, per domare le belve del mio cuore e
fiorirne il giardino dell'Eden rinnovato!