Differenza: tra corpo di uomo e donna (1Cor6)
D > Differenza
1Cor 6,20: "Glorificate Dio nel vostro
corpo".
Grazie, Signore Gesù,
perchè mi hai
dato un corpo: mi ci sento dentro come a casa mia. Grazie perchè questo corpo
così simile fuori alla belva, lo sento abitato dentro da uno spirito
immortale!...
perchè con
questo corpo comunico con il corpo e il cuore degli altri: insegnami a fare
della mia parola non solo, ma dei miei gesti, delle espressioni del mio viso,
dei miei toni di voce, del tocco della mia mano, sempre e solo gesti di
comunicazione verace...
perchè mi hai
dato un corpo di donna: la delicatezza e la fragilità del mio corpo mi
insegnano a vivere il più possibile in punta di cuore...
perchè mi hai
dato un corpo di uomo: la forza del mio corpo tenta di farmi presuntuoso di me,
ma io mi sento portato a fare della forza in me il primo passo per la
generosità verso gli altri...
perchè mi hai
dato un corpo di donna: questo richiamo mensile dentro di me non mi resta un
"fastidio" ingombrante ma mi porta inconsapevole a contatto con il
mistero della fecondità, della vita, della morte. Così sono portata a
"scavare" nel mio corpo e nel mio cuore...
perchè mi hai
dato un corpo di uomo: questo sesso fuori di me mi fa estroverso, operativo
realizzatore. E' un dono. Ma salvami dal pericolo di vivere davvero sempre
"al di fuori" del mio corpo e del mio cuore. Fammi alunno
dell'interiorità femminile...
perchè mi hai
dato un corpo di donna: è più facile, per me, saper piacere, saper rendere più
bello il mondo attorno a me, anche con il mio corpo. Ma liberami dalla
schiavitù di dover piacere a tutti, e a tutti i costi... perchè mi hai dato un
corpo giovane, sano, bello. O meno bello. O meno sano. Concedimi uno sguardo
attento al mio corpo di uomo, di donna, per leggere in trasparenza il mistero
del cuore che ci abita, dei sentimenti che ci palpitano. Donami occhi puri e
limpidi per visitare in ogni corpò, sano o malato, bello o meno bello, il
Mistero della tua presenza.