Uomo-Donna: li ha voluti Dio, ma l'occhio malizioso...
U > Uomo-Donna
Mt 5,27: "Se uno
guarda una donna con occhio malizioso...".
Grazie,
Signore Gesù, perchè non mi hai fatto calmo e inerte come il sasso, ma neppure
animato e dominato dall'istinto come la belva. Tu hai messo nel mio corpo il
desiderio di rapportarmi con il corpo e il cuore degli altri. Ma hai dato le
briglie del mio cuore e della mia pelle in mano alla mia ragione, che ne
facesse strumento di dialogo luminoso e non di cieco possesso...
Grazie,
Signore Gesù, perchè rendi consapevole il mio corpo di uomo del desiderio di
possedere la pelle della donna senza bussare alla porta preziosa e segreta del
suo cuore. Non lasciarmi muovere un passo verso di lei se non per amore...
Grazie, Signore Gesù, perchè rendi consapevole il mio corpo di donna del
desiderio di essere ciecamente posseduta dentro la pelle dell'uomo, senza
guardare da dietro le inferiate del mio cuore chi veramente lui sia e chi
veramente lui cerchi. Insegnami il coraggio di domandare sempre il passaporto
dell'Amore vero...
Grazie, Signore
Gesù, perchè mi hai insegnato a valutare la capacità d'Amore del mio cuore
verso la donna, l'uomo che amo, allenandomi ad amare chi non è amato: il
Povero, il Piccolo, il Sofferente, l'Anziano, il Brutto e la brutta...
Grazie,
Signore Gesù, perchè mi hai insegnato in questo mondo di "immagine",
e di fragoroso annebbiamento discotecaro, l'arte rara e preziosa del silenzio
in cui indovinare al di là della carta stagnola, fragile e luccicante, il dono
o il vuoto che contiene: al di là della pelle il cuore, e di incantarmene...
Grazie,
Signore Gesù, perchè in questo mondo dove si fa tutto ciò che si ha voglia di
fare, come l'istinto, schiavizzante, comanda, tutto si fa, ecco che Tu mi hai
insegnato l'arte faticosa e difficile di dominarmi, di domarmi, di possedermi,
per donarmi: dalla fatica di questa route, alla fatica del servizio, dalla
fatica di superare la masturbazione dell'adolescente, alla fatica di studiare
mentre gli altri si divertono. Grazie perchè i nostri corpi, nati maschi e
femmine, possono, se vogliamo, diventare uomini e donne...
Grazie,
Signore Gesù, perchè anche la spontaneità dell'abbraccio, mi ha insegnato la
gioia e la fatica di non farne un acconsentito consumo dell'altro, ma il gesto
con cui attraverso la sua pelle partendo dalla sua profondità del mio cuore
alla profondità del suo cuore.