Mistero: di Dio e della Vita
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Gv.3,8: "Il vento non sai donde viene e dove va".
Grazie, Signore Gesù, perchè non sei uno come
gli altri: Tu non sei visibile, misurabile, pesabile, valutabile, passabile al
microscopio e al telescopio, Tu non sei scintillante, come tutte le cose di
questo mondo, come tutte le persone che, vivendo di cose, diventano cose esse
stesse!
Grazie,
Signore Gesù, perchè mi hai insegnato ad inginocchiarmi davanti al fratello, e
perfino davanti a me stesso, come davanti a un Mistero!
Grazie perchè
mi hai assicurato che mai nessuna scienza, nè la chimica, nè la fisica, nè la
filosofia, nè la psicanalisi, nè la sociologia, nessuna scienza avrebbe mai
potuto esaurire il Mistero della vita, della morte, dell'Amore, del Dolore, e
della Vita oltre la morte!
Grazie perchè questo spazio di Inconoscibile
io lo leggo con la mia testa come enigma, mentre Tu invece mi insegni a leggerlo
col Tuo Cuore, come Mistero.
Grazie perchè quello spazio inconoscibile della vita, il Mistero in cui io
non vedevo che oscurità, Tu mi hai rivelato che oscurità non era, ma troppa
luce, così che io ero costretto a chiudere gli occhi e a non vedere.
Grazie perchè ci hai parlato del cielo
invisibile e ci hai detto che c'è! Grazie perchè così sappiamo che c'è dell'Invisibile
dentro di noi: meno male!
Grazie di
tutta la lotta appassionata che già qui in terra combattiamo per la luce contro
le tenebre, accendendo fuochi di Speranza nella notte del tempo. Ecco che
queste scintille di luce preparano l'alba dopo la notte, il giorno senza
tramonto dell'incontro con il sole del tuo Volto!