Orizzonti: giovanili!
O > Orizzonti
1Gv 2,13:
"Voi, giovani, avete vinto il Maligno".
Scampa,
Signore, i nostri giovani, dalla sventura di accontentarsi di quello che noi
adulti offriamo loro: benessere, sicurezza, affetto, carriera, confort e
indifferenza.
Insinua nel
cuore dei giovani l'intelligente insofferenza per la stretta mortale delle loro
"compagnie", intessute di telefonate assillanti, cementate da pesanti
sudditanze a leader indiscussi, assemblate da mille voci esultanti per un
pallone, tristemente consunte da ricorrenti pettegolezzi di periferia.
Dilata,
Signore, gli orizzonti mentali dei nostri giovani, indirizzando il nervoso
"zapping" del loro telecomando TV verso gli spettacoli che consentono
oggi, per la prima volta nella storia dell'umanità, di vivere uno sguardo
universale sulla guerra chissà dove, sulle scoperte scientifiche di chissà chi,
sulle usanze sentimentali dell'altra faccia del pianeta: mandaci dei giovani
"mondiali".
Dilata,
Signore, gli orizzonti culturali dei nostri giovani: in questo mondo dove i
libri scolastici contengono sempre più numeri e i telegiornali sono sempre più
invasi dai servizi economici, appassiona i nostri giovani alle grandi vicende
della storia umana, per aiutarli a estrapolare dal passato la parabola
dell'avvenire.
Dilata,
Signore, i gusti estetici dei nostri giovani, liberandoli dalla schiavitù delle
hit-parade musicali del momento, sciogliendoli, dal laccio dei miti televisivi
di giornata, tagliando il nodo scorsoio del vertiginoso ritmo della moda, fino
a farli gustare l'armonia greca del Partenone, l'arte fantasiosa della
"Pastorale" di Beethoven, il gusto estetico del monastero buddista.
Ma dilata,
soprattutto, Signore, gli spazi cardiaci dei nostri giovani, appassionandoli
dell'intervento sociale, delle sorti collettive della scuola, delle vicende di
costume del "Villaggio globale", fino a superare la massificazione
solitaria delle "compagnie" con la militanza di un gruppo organizzato
attorno a un progetto per cambiare.
Possano le
stanze dei nostri giovani ospitare, accanto ai poster dei calciatori, cantanti,
e fotomodelle, anche la foto del bambino africano accanto alla ragazza di
Tien-an-men di fronte ai carri armati, di Luther King accanto a Papa Giovanni,
di Einstein insieme ai Beatles, di Ghandi e Che Guevara, della Nonna
buon'anima, laureata all'Università della Vita, e Madre Teresa.
Appassiona,
Signore, i nostri giovani, di passioni mondiali, fino a decidere di abbracciare
e farsi abbracciare da un ragazzo, da una ragazza, soltanto se congiungendo i
loro abbracci, accettasse di abbracciare insieme i mai Abbracciati di questo
mondo.
Affascina,
Signore, i nostri giovani dell'esperienza difficile ma preziosa,
insostituibile, della preghiera esplicita davanti al tuo Volto, radicando lì,
nella tua Eternità, la passione per quel Passato dei millenni, per quegli anni
luce dell'Avvenire, per quel bambino partorito stamattina e sepolto stasera,
che Tu solo conosci.