Famiglia: cosa abbiamo dato ai nostri bambini? (Gdc)
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Gdc. "Padre: sii per
me come un sacerdote!"
Grazie per
quella volta che mi hai insegnato il nome dei fiori sul prato davanti alla casa
di campagna. Per quella volta che, spenta la TV, mi hai accompagnato a guardare
le stelle e mi hai detto: "quella è la stella polare: tutto ci gira
intorno". Allora mi sono sentito tranquillo perchè questo mondo,
nonostante tutto, assomigliava così ad un grande meraviglioso mosaico, più che
a un mucchio di pietruzze colorate gettate a caso per aria.
Prendimi per
mano, qualche volta, anche se arrivi a casa stanco, anche se sto guardando un
cartone. Portami ad aprire la finestra sul mondo. Con la mano nella tua i miei
piccoli grandi occhi di bimbo vedranno un panorama di luce, dietro la notte.
Insegnami a guardare, a stupirmi, a sobbalzare di gioia. Le tue carezze mi
puliscono gli occhi.
Grazie per
quando vi siete perdonati, dopo quella brutta sera che _vorrei proprio
dimenticare. Da quella volta lo so che l'amore vince tutto, e guarisce le
ferite. E non c'è mai da pentirsi ad aver amato per primi! E quando perdoni
me,fammelo come un regalo di cuore,felice di perdonarmi: io sarò felice di
essere perdonato. Mi servirà tanto, nella vita!
Grazie per
quella volta che aveva suonato alla porta quel ragazzino di colore a vendere
sciocchezze. Era mezzogiorno della domenica: tu gli hai offerto un posto alla
nostra tavola. Un attimo d'imbarazzo, e poi via, fmo a giocare insieme. Allora
ho capito che anche lui era figlio di Dio!
Grazie per
quella volta che, messo da parte il giornale, mi hai preso sulle ginocchia e mi
hai stretto forte. Ho sentito battere il tuo cuore. E tu il mio. Come
dimenticarlo?
E hai cominciato a sfogliare l'album delle foto di famiglia.
Lentamente, hai posato il dito sul volto di quella zia di cui non ricordo
più il nome.
Mi hai detto
che ti voleva tanto bene. E che adesso abitava lontano, oppure vicinissimo, in
Cielo. Allora ho sentito in cuore che noi non ci saremmo lasciati mai, neppure
fra mille milioni di anni. E ci saremmo ritrovati per sempre. Da allora vivo
felice!
Papà, Mamma,
Nonno e Nonna della mia vita: fammeli adesso questi regali. Fammeli subito.
Perchè certi treni passano una volta sola nella vita. E domani potrebbe essere
tardi.
Grazie perchè
questi regali me li sento già tra le mani. Ne sono sicuro. Così adesso vi
voglio ancora più bene!