Regno di Dio: in conflitto con altri amori
R > Regno
Lc 14,26: "chi viene dietro di me e non odia suo padre, sua madre...
".
Signore Gesù,
tu che hai detto "chi non odia suo padre e sua madre non è degno di
me", conducimi a comprendere come il vero bene mio e di chi amo possa
talvolta passare attraverso la negazione del loro amore, per un amore più
grande.
Quando chi mi
ama trepidasse davanti ad una mia scelta di generosità verso il Sofferente,
giocandomi tempo e denaro, dammi allora la forza di non lasciarmi paralizzare
dalla paura di chi mi ama, guardando avanti e in alto.
Quando chi mi
ama volesse porgermi la facile scorciatoia per un avanzamento di carriera, attraverso
una semplice telefonata alla persona giusta, concedimi di deluderlo, staccando
il ricevitore, preferendo un passo in meno, ma sulla retta via, piuttosto che
una corsa avanti ma fuori strada.
Quando chi mi
ama volesse stringermi a sè e sequestrarmi nella dolcezza del suo abbraccio,
per non rattristare il mio cuore con i problemi degli altri, insegnami a
sapermi sciogliere dall'abbraccio di chi mi ama e mi pretende solo per sè.
Quando chi mi
ama sbaglia, o impigrisce, o perde tempo, o illanguidisce la fede, o perde i
treni di generosità che gli passano davanti, insegnami a non farmi accecare dal
suo amore, a non perdonargli per conservare il suo amore, preferendo, pur nella
carità, la verità, alla facile, affettuosa menzogna. Quando chi mi ama si stupisce
e quasi si sente tradito dal mio cammino di fede, dal mio investimento
affettivo nei momenti di preghiera, conducimi avanti sulla tua strada, anche se
perdo per strada chi amo: poi saprò tornare indietro più ricco anche per lui,
per lei.
Quando chi mi ama,
chi mi stima, chi fa parte del mio "giro", minaccia di
"tagliarmi" se persisto nel frequentare nuovi ambienti, nuovi amici,
attorno al Vangelo e attorno ai Poveri, mettimi serenamente ma fermamente
davanti al bivio fra l'autostrada in pianura e il viottolo in salita.
Quando chi mi
ama dichiarasse di non capirmi più, da quando tengo il Vangelo sul comodino per
la preghiera notturna, infondimi in cuore la determinazione necessaria per
preferire di essere capito da te, Signore, piuttosto che da chi mi ama.
Illumina,
Signore, il cuore del giovane che sappia negarsi la debolezza di scegliere un
partner di cui è innamorato, quando l'altro non lo ami anche e soprattutto
perchè è innamorato di Te, Signore, e dei tuoi Poveri.