Maria: icona della donna originale
M > Maria
Gen. 22: "Il Signore Dio plasmò la donna e la condusse all'uomo".
Grazie perchè, lungo i secoli, più che
"ai sapienti e agli intelligenti" della Chiesa, hai affidato la
tenerezza verso tua Madre al Popolo di Dio, alla gente cosiddetta comune, ai
Poveri.
Grazie perchè,
ancor oggi, tanti semplici cristiani delusi dall'immagine della tua Chiesa,
conservano invece gelosamente le immagini di tua Madre, custode clandestina di
una fede che vorrebbero rinnegare. Grazie per queste ragazze che scoprono
finalmente in tua Madre l'icona della più vera, armoniosa, disinvolta e lucente
femminilità fino a desiderare di essere considerate somiglianti a Lei più che
alla cantante o alla spogliarellista del momento.
Grazie per questi
ragazzi che proprio fissando lo sguardo nella figura limpida e purificante di
tua Madre si sono puliti gli occhi per fissare proprio negli occhi, finestra
dell'anima, il corpo delle ragazze.
Maria
Santissima, figlia e madre dell'Altissimo., sorella e madre di
ciascuno di noi, lasciati guardare come il sogno di candore immacolato riflesso
nell'acquitrino del nostro cuore!
Siamo felici
per noi guardando te: il tuo oggi ci dice l'ansiosa speranza del nostro domani!
In Te vediamo possibile oggi quello che oggi è impossibile per noi.
Grazie perchè
il fascino torbido e luccicante delle umane, accattivanti, afferrabili
bellezze, non può spegnere quella sete della tua luminosa interezza.
Grazie per
questa donna che ha messo la sua femminilità a servizio di un ascolto
affettuoso della tua Parola illuminante, a servizio di una disponibilità
appassionata alle tue irragionevoli audacie.
Grazie per il tuo purissimo abbraccio con tuo
figlio e con tutti gli amici e le amiche di tuo figlio, sottratto al tuo
affetto materno per un purissimo Amore universale!