Innamorati: secondo il cuore di Dio (Ct8)
I > Innamorati
						Ct. 8,6: "Forte come la morte è l'Amore".
Plasma Tu, Signore, Innamorati, capaci di riconoscere in Te che sei Amore l'inventore,
						la fonte e il custode del loro Amore, con il gesto frequente e riconoscente
						della preghiera di ringraziamento solitario per il dono dell'altro/a, col gesto
						raro ma preziosissimo della preghiera, sussurrata o silenziosa, di coppia.
						Svela Tu che sei Amore Eterno come l'Amore partecipi della tua eternità: nasce
						per vivere tendenzialmente per sempre! Scampa i nostri più giovani, e meno
						giovani dalla sventura di "giocare all'amore", dalla menzogna di
						"fare l'amore" per un palpito passeggero o addirittura per lo
						squallore di un brivido fisico passeggero. Ne rimarrebbe infragilita anche la
						fedeltà che un giorno volessero definitiva! Suggerisci Tu ai più giovani a
						tentare la meravigliosa avventura di un rapporto di coppia soltanto quando, con
						la prova di una reale disponibilità al reciproco, affettuoso e pur faticoso,
						servizio, possono trovare il coraggio di dirsi "fidanzati" .
Metti alla
						prova l'Amore degli Innamorati dedicandolo in maniera stabile a qualche iniziativa
						indirizzata a qualcuno dallo sconfinato popolo dei Mai Amati, si sapranno amare
						loro due anche nei momenti difficili in cui l'altro sembrasse non amare.
Regala a ciascun singolo dei nostri Innamorati il dono di sapersi domandare
						non se si piacciono e neppure soltanto se si amano ma quale sia la Tua volontà,
						Signore, per la loro più vera felicità: una famiglia in due aperte al mondo o
						ciascuno padre o madre della famiglia universale del tuo Popolo. Così non solo
						la consacrazione del "celibato per il Regno" ma anche il
						"matrimonio per il Regno" diventeranno non scelte personali ma
						personale risposta alla Tua personale vocazione: allora sì che la vita
						s'impreziosisce! Incoraggia i nostri Innamorati alla pratica di ogni squisita
						tenerezza, tentando di riservare il dono affettivo e fisico completo alle
						persone cui intendono regalarsi del tutto e per sempre: sarà allora un gesto
						veramente vero, quando la grazia del Sacramento darà più sicurezza a
						quell'Amore di Dio benedetto e abbracciato, più ancora del loro reciproco,
						totale, ma soltanto umano abbraccio.
Metti alla prova l'Amore di ciascuno dei due verificando se l'uno o l'altra
						sapessero mettersi spontaneamente da parte, se potessero intuire che un'altra
						persona avrebbe forse potuto rendere l'altro più pienamente felice!
Incoraggia,
						Signore, l'Innamorato che più Ti ha incontrato a suggerire all'altro/a il
						desiderio di incontrarTi anche lui/lei per poter conoscere e abbracciare la
						parte più intima e preziosa di sè.
								 
 
