Battesimo: di Gesù
B > Battesimo
Mt 3,14: "Giovanni però voleva impedirglielo."
Ci piace ripeterti, Signore, la domanda del Battista: "perchè vieni a
farti battezzare da me?". Ma tu, Signore, prendi posizione là dove nessuno
avrebbe immaginato: ti confondi con quella fila di peccatori in attesa dai
quali avresti dovuto prendere rigorosamente le distanze. Grazie perchè, dunque,
la tua prima comparsa sul palcoscenico della storia pubblica, ti presenta dalla
mia parte, dalla parte dei peccatori! Grazie perchè così tu mi spieghi che Dio
è presente anche dove c'è il peccato. Anche dove ci sono io. Mi spieghi che
proprio quando l'uomo si allontana anche col peccato oggi più comune, la
superficialità di vivere come immortali, dimentichi della fragilità, della
precarietà radicale dei nostri giorni, ecco che anche là dove mi allontano, tu
ti avvicini!
Grazie, Signore, perchè hai sfidato lo sguardo e lo scandalo dei
"giusti": non ti sei aggregato ai benpensanti, formando con loro
l'ennesimo club privato dei separati dalla gente. Ti sei mescolato a peccatori
e peccatrici, gente al di sotto di ogni sospetto, contagiandoli con la tua
presenza! Così i cieli che nel tuo battesimo si aprono su di te, si spalancano
anche su di noi! E i cieli squarciati lasciano intravvedere il volto
compassionevole del Padre!
Concedimi, Signore, che
io non possa abituarmi mai a vedere i cieli squarciati dalla mano del Padre che
li fora per giungere a noi: io vivo in mezzo a una folla di persone che non
hanno tempo di alzare gli occhi al cielo e se per caso gli scappa di guardarlo
in una notte d'estate lo vedono abitato soltanto da milioni di sassi infuocati!
Emozionante,
Signore, questo contendere di Te: il Padre dal cielo che dichiara solennemente
la sua proprietà: "Questo Figlio è mio". Ma nel contempo lui si comporta
in modo da permetterci di rispondere: "E' anche nostro!".
Noi ci inginocchiamo davanti a questa tua
primissima, velata, profezia della croce, dove, sul palo diritto, saresti stato
tutto del Padre e sul palo orizzontale stendevi le braccia in un abbraccio
universale: così
davvero
"cielo e terra si bacerarmo"!..... ma
come faccio ad informare di queste notizie il mio capoufficio?
Giovanni aveva
pronunziato la sua diagnosi esatta e indiscutibile: "Questo mondo perverso
non può durare. La scure è pronta". Ma Tu, Signore, hai saputo soffiare
sul lucignolo fumigante del mio cuore e ricavarne imprevista una luce nuova:
insegna anche a me a soffiare con delicatezza sui lucignoli fumiganti dei miei
compagni di viaggio!
Così anche per me quell'acqua del battesimo che
sembrava per Giovanni assomigliare alle acqua del diluvio, diventino in Gesù le
acque del Mar Rosso che si aprono imprevedibilmente verso una Terra promessa.