Trasfigurazione: luce, nube, voce

Mt 17,1-9: "E' bello per noi restare quì".

Signore Gesù! Illuminaci della Tua luce, annebbiaci con la Tua nube, parlaci con la Tua voce: non ne possiamo proprio fare a meno!

Donaci momenti di luce particolare nel nostro cammino: abbiamo bisogno di squarci luminosi nella nebbia, per scoprire il panorama circostante e ridisegnare la nostra pista.

Abbiamo bisogno di momenti particolari, "sulla montagna solitaria" che Tu hai scelto, per guardare le valli e fissare di meta in meta il traguardo definitivo.

Abbiamo bisogno di luce nella solitudine per poter traguardare il nostro sentiero ed accorgerci incoraggiati che l'apparente groviglio di quegli anni, di quei giorni, nascondeva un "filo rosso" provvidenziale!

Abbiamo bisogno di momenti di luce sulla montagna solitaria per scoprire come anche le ferite e i peccati delle nostre storie fossero storie di salvezza, luce per vedere la spazzatura puzzolente della nostra vita diventare concime profumato da fiori imprevisti, per noi e per la nostra storia! Ecco l'esperienza mistica! Donaci momenti di nube, la "nube" misteriosa che copriva l'arca dell'alleanza nel tempio di Gerusalemme, nube attorno alla presenza dell'Altissimo: concedimi di inginocchiarmi davanti alla nube del Mistero, davanti alla nube di mistero che avvolge ogni cuore umano come ogni Sacramento. Insegnami a cogliere dentro ogni cuore, e soprattutto dentro ai cuori trafitti, avvolti d'incomprensibile come da una nube, la presenza dell'Altissimo. La nube: da enigma dell'assurdo a involucro sacramentale del Mistero. Ecco l'esperienza mistica!

Donaci momenti di voce interiore! Donaci di ricordare le parole più "parlanti" profferite al nostro cuore dalle persone che più hanno contato per la nostra vita: non erano ne importanti comunicazioni bancarie ne importanti referti clinici. Erano parole d'amore, alternativa alla solitudine e alla disperazione.

Tu che hai detto "Io vi suggerirò... verremo a voi e abiteremo in voi...." donami l'esperienza sottile, ambigua, ma esaltante, della Tua voce interiore, accolta nella solitudine della Tua "montagna": "Io sono con voi sempre, fino alla fine dei secoli".

La tua voce, alternativa radicale alla solitudine e alla disperazione. La voce del Tuo cuore al mio cuore: apprendistato dell'ascolto non della voce soltanto, ma del cuore dei fratelli! Esperienza mistica: irrinunciabile!