Prezzo: per il Regno "Per me il vivere è Cristo"
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Fil 1,25:
"Per me il vivere è Cristo".
A volte me lo domando: cosa in ferie, in
affetti, in soldi o in salute, chissà cosa precisamente sarei disposto a pagare
per acquistarmi alla pre-vendita del tempo il biglietto d'ingresso allo
spettacolo dell'Eternità: il Risorto in diretta? Chissà cosa precisamente?
Regalami, Signore Gesù, qualcuno attento ai
segni della mia anima; qualcuno al quale poter confidare cosa precisamente
pagherei di proprio mio per vederti oggi!
Regalami,
Signore Gesù, la compagnia affettuosa di qualcuno per il quale io sia qualcuno
meno di quanto tu e il tuo Regno lo siete per lui, per lei!
Regalami cioè l'affetto di qualcuno che
lascerebbe stasera me, Amore della sua vita, per vedere Te e il tuo Regno di
giustizia, di Amore e di pace, in questo mondo, dall'altro mondo!
Che consolazione grande, per questi discepoli
nel Cenacolo che, come dice l'evangelista, non riescono a credere, perchè
troppo grande sarebbe stata la gioia di credere in questa rivincita del Bene
contro il Male. Insegnami a sperare appassionatamente nella tua rivincita, e
nella rivincita di tutti quelli che si lasciano affascinare dalla speranza del
Bene, del Regno, attorno a sè, più che dalla speranza di un attesissimo buon
risultato delle analisi mediche che mi stanno preoccupando!
Ti avevano
preso davvero sul serio. Non hanno fatto come me che riesco a crederti risorto
con più facilità di quanto crederei a chi mi telefonasse per avvertirmi che ho
vinto i 3 miliardi della lotteria di vattelapesca!
Concedimi Signore, il regalo grande e
prezioso che hai concesso ai tuoi Discepoli, di provare una tale e tanta gioia
davanti all'ipotesi della fede, da non poter più sospettare che possa essere
una favola!
Dònami di
verificare la qualità della mia fede dal soprassalto di gioia con cui riesco a
farmi ogni volta il segno della croce, il segno del Crocifisso Risorto.
Dònami la fatica di credere per essere un po'
sicuro di credere davvero!