Pace: nella Chiesa
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Gv 17, 20: "Che tutti siano una cosa sola"
Fammi
soffrire, Signore, delle tensioni, delle non accoglienze, delle scomuniche,
delle reciproche squalifiche attorno a Te, ferendomi come se riguardassero
proprio me.
Sostituisci
nel mio cuore la rabbia per chi divide e contrappone, con tanta compassione per
costoro che, forse non sono in pace con se stessi e gli scappa così di fare la
guerra fuori di loro!
Addolorami
alla vista dei conflitti nell'unica tua Chiesa, che dividono la tunica senza
cuciture del tuo vestito facendone penosi brandelli: possano lo stesso Vangelo
e lo stesso battesimo farci sperimentare una parentela più affettuosa dei
legami di sangue.
Concedimi il
dono preziosissimo dell'ascolto per cogliere nell'altro tutta la ragione che
possiede, desiderando avere amore più che avere ragione.
Insegnami a
scommettere con me stesso che sarò capace di ricucire un conflitto: senza
rassegnarmi prima di aver tentato l'impossibile e l'umiliante per sanarlo:
meglio la pace ottenuta rinunziando a difendermi più che vincere combattendo.
Insegnami,
Signore, a nulla desiderare per chi amo più che il loro desiderio di pace
attorno a sè: che stiano bene quando gli altri si vogliono bene, che stiano
male quando gli altri si vogliono male!
Ti domando,
Signore, il dono della pace e della riconciliazione anzitutto nel mio cuore
prima che nelle mie vicende: la pace nel mondo comincia da me.
Insegnami a
distinguere accuratamente fra il giudizio sui fatti, anche duro, dal giudizio
sulle persone, sempre misericordioso, come vorrei che Tu e gli altri mi
giudicaste.
Come la Chiesa
oggi riconosce i propri errori donami l'onestà e la maturità di riconoscere i
miei errori, ricordandomi che l'immaturo nega e l'adulto ammette i propri
peccati.
Insegnami a
non lasciarmi ferire dai conflitti del mio ambiente di Chiesa, fatto di
credenti, ma peccatori come me: trattienimi dalla tentazione di scuotere la
polvere dai miei calzari.
Insegnami Signore, ad essere strumento di riconciliazione, ricordandomi che
ogni cucitura di rapporto qui in terra prepara e anticipa il ricamo della
comunione definitiva nel Tuo cielo. Fammene impaziente sognatore.