Contestazione: pagata!
C > Contestazione
Ef 5,8: "Non partecipate alle opere delle tenebre: condannatele
apertamente! "
Scampaci,
Signore, dalla connivenza con i cori del consenso organizzato. Rendici
consapevoli che la nota "stonata", proprio perché è l'unica giusta,
andrà zittita: sullo spartito del palcoscenico di questo mondo c'è scritto che
la melodia deve addormentare
Fammi già
pronto a constatare che la parola "profetica ", quando non assicura
il "benessere", infastidisce i "benpensanti", reca molestia
ai capi, viene considerata sovversiva e si tenta di soffocarla con ogni mezzo,
come il tuo Geremia scaraventato in uma cisterna di fango.
Dammi,
Signore, la forza di non tacere, a prezzo di qualunque emarginazione e di
qualunque solitudine. Non resterò solo: ci sarà sempre, come in Israele, e come
nel "filo rosso" che attraversa i 20 secoli della tua Chiesa, ci sarà
sempre un "piccolo resto". Ma quand'anche restassi solo nel mio
ambiente a urlare la tua verità, non sarei mai solo, perché sarei con Te!
Voglio urlare
che questo mondo è vampiro perché, come ci ha ricordato il Papa, tutto il
nostro benessere, dagli abiti firmati e confezionati dalle bambine schiave di
Taiwan, fino ai computer che costano sempre meno, assemblati da padri di
famiglia nel terzo mondo mantenuti con assai meno che un nostro cane da
passeggio, tutto il nostro benessere si alimenta succhiando il sangue dei
Poveri.
Trafiggi il
cuore, Signore, dei nostri sposini "cattolici" che se ne vanno in
viaggio di nozze nei più deliziosi villaggi turistici, a un passo dalle
bidonvilles: ormai in tempo di globalizzazione nessuno può più dire "io
non sapevo".
Fammi vivere
in serio e "pagante", fedele, pacifico ma efficace
"complotto" con quanti si sentono estranei e militanti contro questo
mondo del quale l'Apostolo Giacomo disse che "amare questo mondo è odiare
Dio" (Gc4,4).
Smascherami Tu
questo mondo dei "sette s": "soldi, salute, sesso, successo,
sportismo, sembianza, solitudine", nascosto dietro la facciata del
gaudente, omicida, suicida e sciocco che cerca la felicità all'indirizzo
sbagliato del piacere. Cancellano dagli schermi piatti al plasma delle TV
satellitari e dai cuori, tutti i "guastafeste": i Crocifissi di
questo mondo.