Socialità: impegno cristiano
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Mt 25: "Ero affamato... assetato... straniero".
Scampami,
Signore, dal pericolo di vivere una fede riparata dai conflitti del mio
ambiente, fuggiasca e imboscata, lontano dalle lotte e dalle vittime e dai
carnefici di questo mondo, e sul pianerottolo.
Non
permettere, Signore, che io utilizzi l'ascolto della tua Parola per far tacere
le urla gridate in silenzio dalla giovane sposa abbandonata mentre aspetta un
bimbo, il clamore del corteo dei disoccupati dopo che la fabbrica è stata
trasferita in Brasile con paghe da fame, lo schiamazzo della folla urlante dopo
il goal vittorioso della partita, dove la gente si riversa per dimenticare e
dimenticarsi.
Preservami dal
pericolo di considerarmi cristiano perchè sono educato, pulito, rispettoso,
corretto, ossequiente al codice stradale e attento al galateo, ma schifiltoso
di stringere la mano all'ex tossico che "chissà cosa avrà toccato
prima"!
Dammi il cuore
di un uomo, una donna di parte. Non voglio stare con tutti: non voglio sorridere
ugualmente all'oppresso e all'oppressore. Fammi stare dalla parte dove stavi
Tu, la parte degli Ultimi. Coltiva nel mio cuore l'illusione preziosa di essere
io così in pace con la mia povertà da poter convincere il Povero ad accogliere
e custodire la propria povertà come feconda ricchezza.
Fammi attento
e coinvolto con tutti i movimenti in difesa degli Ultimi, senza confonderli con
le corporazioni a difesa dei miei privilegi.
Fammi
impegnato nelle attività sociali del mio quartiere, del mio lavoro, conservando
la lucida chiarezza di capire come la pancia piena a poco serva con il cuore
vuoto: come l'impegno per l'occupazione lavorativa conti quanto l'impegno per
l'amore in famiglia.
Educa la mia sensibilità ad evitare, fin dal vestito e dall'arredamento,
modi e gusti borghesi, che nascondono dietro il paravento della buona
educazione, il volto ambiguo e freddo di un cuore distante dal Disperato.
Guida la mia
mano nello spazio nascosto della gabina elettorale a segnare non il simbolo che
difende i miei interessi, ma il simbolo che, di fatto e non a parole, vorrebbe
difendere gli Indifesi.
Rendimi
desideroso di inserirmi con competenza nel mio lavoro, portandomi tuttavia in
cuore il disagio per il mercato di questo Sistema dove non c'è posto per
l'incompetente.
Fammi
impegnato per le fraternità qui in terra, custodendo in cuore l'impazienza per
la fraternità universale del Cielo. Fammi condividere l'impazienza del Cielo
solo con chi ha le maniche rimboccate per le fraternità in terra.