Fame: ora lo so. E allora?
F
Mt 14,16: "Date voi stessi loro da mangiare! "
Da mangiare e da bere, diremmo noi oggi, perchè le prossime guerre non saranno più combattute nè per il pane nè per il petrolio ma per l'acqua potabile dei nostri nipoti.
Questo comando di Gesù di farci responsabili della fame altrui è diventato, dopo millenni di noncuranza, improvisamente attuale!
Però Gesù, devi anche scusarci, perchè prima non sapevamo.
Oggi lo sappiamo, e non possiamo più nè nascondercelo nè nascondertelo, facendo zapping davanti alla TV quando mi ricordano che più nessun bambino morirebbe di fame e malattie conseguenti se potesse nutrirsi di quello che io butto ogni giorno nella pattumiera.
Lungo il corso dei secoli, per tua ispirazione, una folla di Santi si sentì chiamata a dividere il poco che aveva e a far del bene ai ricchi provvidenzialmente depredandoli del loro superfluo, per offrire alla gente un po' di pane, scuola, e salute.
Ma perchè non ti sei mosso in tempo, caro mio Signore, quando vedevi che gli Anticristi, dalla Rivoluzione francese in poi, spesso a parole, talvolta con i fatti, reclamavano che quella divisione fra tutti che tu facesti attorno al lago di Tiberiade, fosse estesa su scala planetaria?
Ma perchè non ti sei mosso quando Cristoforo Colombo, primo scopritore, o meglio invasore dell'America, tornò a casa portandosi il suo bel gruzzolo di schiavi da vendere sulla piazza di Siviglia, sostenuto dai teologi di corte che disputavano, fra un banchetto e l'altro, se questi negretti avessero l'anima o no?
Ma perchè non ti sei mosso quando il Marxismo dichiarava ben a ragione la religione come "oppio dei popoli" quando a quel tipo di Chiesa che i carismatici fondatori avevano conosciuto ben si attagliava quell'appellativo?
Grazie, Signore, per la "Rerum Novarum" di Leone XIII che permise finalmente ai cattolici di capire che il problema della povertà non si sarebbe mai risolto con l'elemosina, ma con un nuovo ordine mondiale, come poi tutti i Papi ribadirono, in cui non il profitto ma l'uomo fosse al centro dell'economia.
Grazie per la rabbia, il disagio, il senso di colpa che ci metti in cuore quando ci ricordiamo che un quinto del pianeta (che siamo noi!) si prende i quattro quinti di tutto e agli altri quattro quinti restano le briciole! Ci sentiamo colpevoli e sanguinari, in una società omicida dei Poveri e suicida di se stessa.
Scampami dall'elemosina. Coinvolgimi di cuore, di tempo, di soldi, in qualcosa che mi permetta di dare loro il loio prima che vengano essi giustamente a prenderselo.