Trasparenza: a Dio - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Trasparenza: a Dio

T > Trasparenza
Gv 13,18: "Io conosco colui che ha levato il calcagno contro di me".
Come potrò, Signore Dio Altissimo, non vivere come un incubo, il Tuo sguardo onnisciente, scrutatore impudico delle mie intimità e delle mie vergogne?
In questo tempo così scientifico e disincantato, tuttavia popolato di maghi, di sensitivi, di indovini televisivi telefonabili in diretta, ecco che la lettura del pensiero è inseguita come fascinosa scintilla del divino.
Grazie, Signore Gesù, per la Nonna che mi ripeteva affettuosamente le rispostine del vecchio catechismo: "Dio sa tutto?" "Sì, Dio sa tutto, anche i nostri pensieri!". Tu Gesù conoscevi i pensieri di Giuda!
Grazie per il timore e l'imbarazzo di sentirmi inquisito il santuario inviolabile dei miei pensieri.
Grazie per il Tuo sguardo inesorabile e innamorato, nell'ombra nascosta del mio cuore dove mi permetto tutti i sentimenti più violenti, tutti i desideri più turpi, tutte le speranze più feroci, tutti i giudizi più micidiali, tutte le bramosie più avide, con la sicurezza che nessuno legge nel mio pensiero!
Che brivido, Signore, al pensiero che un uomo possa inventare la macchina per leggere nel mio pensiero! Ricordami che il giorno del giudizio tutti conosceranno allora i miei pensieri di oggi, come Tu li conosci da sempre!
Non permettermi di custodire pensieri puzzolenti sotto la maschera profumata dell'apparenza, ricordandomi che io cammino davanti a Te in totale e nuda trasparenza!
Consolami con la certezza della tua completa conoscenza dei miei pensieri fino a rendelini invulnerabile dal dubbio di essere o no riuscito a far capire i miei pensieri: Tu li avevi capiti prima che li pensassi. E questo mi basta! Mi basti!
Ma questa macchina già esiste: è il tuo Cuore!
Tu non vuoi frugare curioso, avido e impudico nelle pagine nascoste del mio privato più privato, in vista di chissà quale terrificante giudizio.
Tu vuoi ch'io ti ricordi sempre attento al mio pensiero, affinché i miei pensieri siano sempre i più belli e felicitanti possibile, come lo sguardo di chi mi ama, già oggi, legge e purifica i pensieri del mio cuore.
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