Preghiera: solitaria
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Mt 14,22: "Salì sul monte, da solo, a pregare".
Signore Gesù: ti scopriamo lavoratore nascosto nella tua Nazaret e poi
infaticabile rappresentante viaggiatore del Padre. E anche allora non temevi di "sprecare"
tempo a "fare deserto".
Incantami, Signore,
dell'azione e del silenzio come mi incanta il sole e m'incanta la notte!
Signore Gesù, ti ringraziamo
perchè hai messo nel nostro cuore il fascino travolgente dell'azione, della "propaganda"
per la bontà, per la fraternità, per la giustizia, per la povertà volontaria.
Grazie perchè mi hai messo in cuore la passione di annunziare a chi amo il
fascino del dialogo con l'invisibile e la gioia per il coinvolgimento della mia famiglia nel mondo
dei Disperati.
Grazie per tutte le astuzie che mi suggerisci per il sogno di un figlio che
bruci la vita per gli Ultimi, per le scelte di affidamento alla Provvidenza nell'accoglienza di un figlio
altrui, e magari malato inguaribile...
Ma proprio per questo, proprio
prima e dopo il muovermi più convulso e consumante, proprio allora, Signore, dònami di ripercorrere i tuoi sentieri per le vaste praterie del
silenzio solitario!
Incantami, Signore, di quella solitudine
nella quale mi ascolto vivere senza paura; di quella solitudine dove misuro la
pace o il disagio di trovarmi in compagnia di me stesso, davanti al tuo
sguardo; di quella solitudine dove vedo le cose da più lontano, nel quadro più
ampio della mia vita intera, prima e dopo la morte; di quella solitudine dove
lascio sedimentare l'acqua nel catino del mio cuore fino a leggervi
distintamente, sul fondo, il responso della mia coscienza.
Metti sui miei passi persone che mi vogliano
così bene da desiderarmi lontano da sè e da tutti per vivere momenti di
intimità luminosa con me stesso e con te!
Dònami di
affondare nella solitudine con te le radici della comunione con gli altri.