Tenerezza: nel quotidiano - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Tenerezza: nel quotidiano

T > Tenerezza
Mc 10,16: "E Gesù prendeva i bambini fra le braccia".
Incanta me delle persone capaci di Amore robusto e delicatissimo al contempo: lucide nell'intuirmi, capaci di leggermi come un libro aperto, pronte a pesarmi come una precisissima bilancia digitale, esigenti nel verificare l'allineamento dei miei passi con la mia meta, ma pronte altrettanto a regalarmi sul viso una trepidante carezza di venerazione.
Salvaci, Signore, dalla sciagura di considerare scontati gli affetti familiari. Insegnaci tempi e modi per dirci a vicenda l'esultanza dell'amore quotidiano che Tu hai acceso nei nostri cuori.
Coltiva in noi l'attenzione all'amore quotidiano, il bisogno di attenzioni vicendevoli, l'ambizione di vincere nella prontezza del capirsi, il desiderio dello scrutamento interiore, la gioia del "grazie" in famiglia, la carità del complimento, dell'apprezzamento, dell'incoraggiamento.
Svelaci il segreto della continuità fra il nostro incontro spirituale, interiore, con Te nella preghiera, e l'incontro di cuore, nelle fatiche e nelle frette quotidiane, con quelli della mia famiglia.
Indicaci tempi e modi per manifestarci in serena libertà anche davanti agli altri l'intensità e la tenerezza del nostro amore familiare: in tempi di rapporti superficiali, funzionali e frettolosi, abbiamo troppo bisogno di chi si ferma a raccogliere violette!
Metti nel mio cuore la ricerca persistente di persone illuminate, di un "direttore spirituale" capace di illuminare la mia anima; salvami dalla presunzione di saper camminare da solo; salvami dalla superficialità di non vedere i problemi e i bivi della mia vita; salvami dalla pianura di chi non cerca aiuto perchè si basta come è!
Insegnami a non pensarmi laico cristiano minorato rispetto a preti e suore: voglio credere che Tu mi vuoi santo mentre studio o lavoro, mentre cucino e mentre abbraccio, nel quotidiano di ogni giorno. Tu che hai ispirato a coppie di Santi e Sante, specialmente fondatori di Ordini e Congregazioni, limpidissime Amicizie spirituali, concedi anche a me amicizie vere con persone dell'altro sesso: fioriranno dal mio cuore fiori da spargere nei prati del mondo, anzichè ficcarli nel portafiori della mia cameretta.
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