Rivelazione: del misatero
R
Ef 3,2: "Questo mistero non è stato rivelato alle precedenti
generazioni".
"questo
mistero non è stato rivelato alle precedenti generazioni....". E' una
notizia dell'ultimo minuto. E' la notizia attesa con trepidazione dai cronisti
e teleoperatori di tutto il mondo. E'_una notizia destinata a diventare uno
"scoop" senza confronti! Chi non l'accoglie così non l'accolga
neppure. Anzi, vuole semplicemente dire che non l'ha accolta.
E' una notizia
dell'ultimo minuto perchè, chissà Signore, quanti millenni, quante ere
geologiche, quante mutazioni astrali, quanti anni luce hanno dovuto trascorrere
prima che Tu ti decidessi a comparire mezzobusto per pochi secondi sui teleschermi
della Storia!
E questa notizia, ultimissima notizia, tocca proprio a noi che viviamo in
questi "ultimi tempi",
raccoglierla
con esultanza, con stupore, per farne notizia clamorosa a tutto il mondo, a
questo mondo in tutt'altre faccende affaccendato, che non ha tempo da perdere
per salvarsi la vita.
Questo mondo che assomiglia a quel tale che cercava disperatamente il
sentiero nella giungla, stringendo
nervosamente fra le dita la mappa del territorio, e incespicava nella liana
e nel baobab e l'amico gli diceva:
"Ma fermati un momento, consulta la carta, leggici le parole (la Parola?),
e capirai dove andare!" Ma lui: "Fermarmi io? Non vedi come sono
affaccendato, non ho mica del tempo da perdere io!". E perchè, Signore,
hai aspettato tanto a fare capolino da dietro il sipario della Storia? Forse
perchè ti divertivi a giocare a rimpiattino, o peggio, come il gatto col topo?
Hai un bel dire, Signore, che tu sei morto in croce, e risorto, (meno male!)
anche per tutti coloro che nei millenni precedenti non poterono conoscere il
tuo nome, anche per tutti i nostri contemporanei e i futuri, che non conoscono
e non conosceranno il tuo volto, anche per tutti coloro che non ti credono
perchè hanno ascoltato la tua Parola tradita dalla vita di quelli che l'annunziavano!
Perchè noi si e loro no?
E perchè Paolo
può rivolgersi ad un popolo eletto che Tu hai scelto, barbaro, nomade e crudele
come gli altri, e hai detto che la discendenza di Abramo sarebbe diventata tua
sposa, nonostante tutte le cornificazioni che avrebbe inflitto al tuo Amore
folle, testardo, innamorato fino al sangue?
E ora che
accogli anche i Pagani (cioè, a dire il vero, anche noi!) nel tuo abbraccio
salvatore, per formare in Cristo non una sola Ditta, e neppure una sola
famiglia, ma addirittura uno stesso Corpo, permettimi di cadere in ginocchio
davanti al mistero di un Amore così grande che il mio piccolo cervello e
l'ancor più piccolo mio cuore non possano capire: possono soltanto prometterti
di non abituarsi mai al pensiero di essere stati naufraghi sul mare della vita,
raccolti sulla scialuppa della salvezza!