Seduzione: tranello spirituale
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Sap 4,12: "Il fascino dell'ambizione deturpa la virtù".
Fammi più attento alle svariate forme di seduzione, che mi attraggono all'altro, all'altra, senza bussare prima rispettosamente alla porta del suo cuore.
Fammi attento alla seduzione della personalità spiccata, della disinvoltura estroversa, della battuta audace e azzeccata, dell'immagine scintillante: mi incanta come davanti ad una scatola lucida e variopinta che dimentico essere vuota.
Fammi attento alla seduzione dell'intelligenza vivace, della cultura poliedrica, dell'intraprendenza aggressiva, della parlantina sciolta e colorita: mi attira come una farfalla attirata dal lume al quale brucerà le proprie ali.
Fammi attento alla seduzione dell'atteggiamento giovanile sempre, a tutte le età, aitante, sportivo, ricco di medaglie, dovizia narrativa di viaggi e crociere, rampante nella professione: potrei dimenticare che il suo fascino è pagato a prezzo di un cuore lucente ma freddo come un cristallo.
Fammi attento alla seduzione di un atteggiamento suadente e captativo, inzuppato di tenerezza e di civetteria, di attenzioni furbesche e di languide sdolcinatezze, di astuti ammiccamenti e dolcissimi abbandoni: pagherei quell'incontro al prezzo della mia lucidità intellettuale, al prezzo della mia volontà di progetto.
Fammi attento al fascino dell'eleganza, della distinzione, del denaro: fammi domandare a me stesso se quell'altro sarebbe capace di un contatto d'anima, in affettuoso silenzio e venerante trepidazione. Insegnami, Signore, a lasciarmi sedurre da chi si è lasciato sedurre da Te! Sedotto dall'incantamento della preghiera notturna davanti al Tuo Volto, dal fascino implorante del Malato, dal messaggio misterioso della tua Parola interiore, dal sogno di bellezza che il tuo Vangelo disegna davanti agli occhi spalancati del nostro cuore!