Battesimo: dignità del battezzato
B > Battesimo
Col. 3,3: "la
vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio."
Signore Gesù! Come finire di stupirmi? Come
finire di disperarmi davanti ai sorrisi dolci e ingenui che accolgono
tranquillissimamente la notizia: "Avete portato il vostro bambino a
battezzare: entrando in chiesa era figlio vostro: Uscendo di chiesa sarà figlio
di Dio!".
Capisco,
Signore, l'approssimazione di questa battuta, ma resta il fatto che proprio nel
nostro battesimo tu dichiari in maniera inequivocabile la nostra dignità di
figli di Dio!
Quanto mi assillo, Signore, per cercare motivi che possano confortare la
mia stima: verifico la mia intelligenza, mi conforto con la mia salute
nonostante l'età, mi apprezzo per la saggezza con cui ho saputo operare le
scelte della mia vita, mi rassicuro al consolante tepore del mio focolare
domestico.... Si, tutto bene, tutto serve. Ma tu poi mi inginocchi allo
specchio di me stesso e mi dici: ti trovi davanti al figlio del Creatore
dell'Universo!
Voglio superare ogni sconforto, Signore,
voglio vincere ogni sconfitta, voglio compensare ogni umano disprezzo, voglio
sconfiggere ogni ansia per l'incertezza del mio domani, proprio col ricordo
della mia dignità di figlio tuo!
Ma chi è il presidente della Repubblica, chi
è il vincente nella politica, chi è la star del momento, chi è il vicino di
casa che è riuscito a comperarsi la casetta in campagna, chi sono tutti costoro
al confronto della dignità di figli di Dio?
Dal battesimo un
frammento di Dio è innestato nella mia vita, una scintilla del suo fuoco arde
nel mio cuore, un riflesso della sua eternità mi trasforma in persona
immortale! Quante preoccupazioni nella mia vita, ma sono tutte scintille al
confronto della montagna di luce che è la mia dignità di figlio di Dio! Mi
preoccuperò di tutto, ricordandomi che dell'essenziale non ho da preoccuparmi!
Vorrei perfino trasparire in viso, nel portamento, nello sguardo, la dignità
che sento mia in virtù dell'Ospite, Dio stesso, che porto in cuore!
Vorrei porgermi sereno, disinvolto, caritatevole, attento, scherzevole, impegnato,
sorridente, appassionato, ma vorrei testimoniare che nel sottofondo della mia
anima mi sento sempre un pò "da un'altra parte", mi sento un pò
sempre in ginocchio davanti alla presenza misteriosa, quasi "troppo bello
per essere vero", di Te, Signore, nel Tabernacolo del mio cuore!
Gioisco quando
le persone mi incontrano e invece del solito "come va?" si
intrattengono un attimo a domandarmi come sto dentro. E' inebriante! Ma gioisco
ancora di più quando chi mi incontra può scoprire in fondo a me, la tua
presenza, Signore, dentro il cuore del figlio di Dio, e lì adorarti.