Donna: "comune"
D > Donna
1Pt 3,5: "Così si
ornavano le sante donne"
Voglio prestare attenzione, Signore, all'anima buona del movimento
femminista.
Libera le Donne dalla schiavitù di ruoli mortificanti che la storia ha loro
assegnato.
Concedimi di
incontrare Donne "comuni" così pulite e libere da dischiudere nel
nostro cuore quella evangelica libertà, quella armoniosa scioltezza, quella
spontaneità di rapporto, quella fantasia creativa, che fioriscono in chi vive
libera e scoperta, trasparente, sotto il Sole dell'Altissimo.
Insegna alle
nostre Donne di casa la liturgia domestica delle pentole, dello strofinaccio,
della spesa, compiendo ogni lavoro casalingo non tanto "per averlo
fatto", per levarsi il fastidio, ma per fame invece, un sempre rinnovato e
fresco atto d'Amore per chi entra nella loro casa.
Insegnami, Signore, ad accorgermi quando il lavoro più umile é quotidiano è
vissuto per Amore; insegnami a gustare un cibo soprattutto quando è condito con
l'Amore più di quando è condito con una salsa prelibata.
Facci
incontrare, Signore, case dove si lavora non solo per Amore, ma anche con
Amore, dove si parla anche sottovoce come in chiesa, dove ci si guarda anche in
silenzio, dove ci si accoglie con il rito sempre fresco del sorriso, dove ci si
abbraccia come in una liturgia davanti a te.
Ispiraci il
gusto della pulizia e dell'ordine domestico non solo come esigenza igienica ma
come riflesso esteriore della pulizia e dell'ordine interiore.
Fà, Signore,
di ogni nostra casa abitata da credenti, un posto semplice, bello e sacro come
un santuario domestico, dove sia più facile riconoscerti presente: "là
dove due o tre sono raccolti nel mio nome Io sono in mezzo a loro".