Ragione: e fede
R > Ragione
Qo 1,18: "Chi
accresce il sapere aumenta il dolore".
Grazie,
Signore, per chi osa indagare la tua Parola utilizzando gli strumenti
scientifici e "pagani" del proprio tempo, senza paura di contaminare
la fede con la ragione, senza paura di mettere a confronto il Vangelo con le
sfide della Storia.
Grazie per chi
non cede alla separatezza fra la cultura del suo tempo e l'esperienza religiosa
e perenne della vita spirituale, decidendo di continuare a pensare anche e
soprattutto mentre credeva e mentre pregava.
Scampami,
Signore, dalla sventura di una fede di sacrestia, che pensa di poter
sopravvivere soltanto difendendosi dal mondo, isolandosi dai conflitti,
scansando le sfrontate interpellanze dell'uomo d'oggi alla fede di sempre.
Alimenta ancor
oggi uno spassionato ed appassionato dialogo tra credenti e non credenti,
convincendoli che nessuno possiede il monopolio della verità.
Incoraggia il
non credente che abita nel cuore del credente a vedere con lucida simpatia le
ragioni di chi si dichiara non credente, per alimentare l'inesausto stupore
della propria fede. i
Incoraggia il
credente che abita nel cuore del non credente a scrutare con attenta
perplessità le risposte di chi si dichiara credente, indagando se in quelle
indimostrabili risposte si trovasse l'auspicato riscontro alle sue incessanti
domande.
Liberaci
dall'angoscia di uno studio della fede costruito di fredde, razionali certezze:
un'etica di arroccate costruzioni imprigionate in schemi sorpassati ritenuti
eterni, minaccianti ingessate legislazioni capaci solo di ripetere divieti
anzichè indagare nuovi incontri tra fede ed emergenze dell'oggi.
E quando mi
sarò acculturato sulla tua persona come si conviene a chi vuol credere da
adulto oggi, infondimi tuttavia l'umiltà di preferire la sapienza luminosa
della Nonna, tua amica personale, alla mia pur necessaria esplorazione
intellettuale del tuo volto.
Donaci di incontrare uomini e donne disposti a spericolati contatti e rispettosi
confronti con gli ambienti più "lontani" dalla tua Chiesa e dalla tua
fede, capaci di attraversarli con disinvoltura e appassionata simpatia, fino a
raggiungere la fontana di una fede, acqua sperimentata dissetante per l'arsura
dei cuori di oggi.