Famiglia: libera e unita, in Dio!
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1Ts. 1,3: "Memori del vostro impegno nella fede".
Ti ringraziamo, Signore Gesù, per l'invito alla fedeltà esclusiva tra il cuore di un uomo e il cuore di una donna, superando il "libero" rapporto dei corpi delle belve, dove maschi e femmine sanno cercarsi senza amarsi!
Insegna tuttavia agli sposi cristiani la libertà grande di tanti affetti con tanti uomini e tante donne, riservando invece la trasparenza unica e totale verso il proprio coniuge, a immagine della trasparenza di ciascuno dei due davanti a Te.
Fammi attento e trafitto, Signore, davanti al costume dilagante fra i giovani, che si concedono fisicamente l'uno all'altra senza domandarsi se il loro amore avrà un futuro: "adesso, stasera, ti voglio bene! Non crucciarti per il domani! Cogli l'attimo fuggente e via!"
Insegnami a guardare i giovani che amo, i miei figli, i miei nipoti, i miei amici, desiderando per loro la serietà dei sentimenti più della riuscita scolastica, la capacità di leggere i propri sentimenti più della carriera professionale, la stima dei sentimenti, propri e altrui, ben più dell'immagine scintillante, rampante e vincente comandata dalla TV.
Svelaci come davvero ha senso la fedeltà coniugale solo quando mette radice nella fedeltà del tuo amore per chi ti ha giurato amore nel Sacramento del matrimonio.
Donaci l'esempio di famiglie cristiane dove la fedeltà non è l'abitudine dei sassi, abituati alla vicinanza dell'altro, ma diventa la perenne novità di fiori sempre nuovi e profumati nelle squisitezze di coppia, che spuntano dalla radice sempre viva e sempre identica dell'unico amore fedele.
Dona agli sposi di celebrare nella gioia della preghiera di coppia l'evento sempre nuovo della tua custodia del loro amore!
Dona al coniuge tradito quell'esperienza del tuo Amore crocifisso che, unica, può custodirlo, trafitto e sereno, fedele al coniuge infedele, come tu sei fedele alla tua Chiesa infedele.