Femminismo: istituzionale
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Sir.: "Una lingua maligna ha allontanato donne eccellenti"
Concedi,
Signore, agli uomini maschi, la sapienza necessaria per valorizzare anche nel
governo delle situazioni collettive i doni specialissimi del protagonismo
femminile, così da non privare Chiesa e società dell'insostituibile servizio
della Donna.
Insegnaci a
lasciare alle Donne il timone dei rapporti tra gli uomini e le donne,
confidando nel radar a tutto campo che hai disegnato nel loro cuore vigilante.
Rendici umili
ed esultanti nel lasciare alla Donna il primato delle attenzioni al proprio e
all'altrui cuore, memori dello sguardo da rabdomante di cui hai adornato i suoi
occhi, attenti a scoprire i ruscelli sommersi dei sentimenti sotto la crosta
dura dell'anima.
Guida Tu lo
sguardo e la mano della Donna a custodire e coltivare per prima la comunione
profonda in famiglia, questa viola profumata e nascosta che lo sguardo
maschile, attento soprattutto agli alberi da frutto commestibile, rischia di
calpestare nel giardino della propria casa.
Illumina i
Pastori della Chiesa, locale e universale, perchè sappiano snidare la Donna
dalle fasce laterali dell'obbedienza esecutiva, del silenzio docile, della
manualità cieca, della supplenza assistenziale, valorizzandone invece i doni di
sensitivo governo e di illuminata fantasia.
Apri alle Donne gli spazi per un sano protagonismo nel mondo del lavoro e
della politica, ornandole di quell'intuito dei rapporti che "produce"
talvolta più di una programmazione tecnica oculatamente maschile.
Salva tuttavia
la Donna di oggi dalla tentazione di recuperare lo spazio degli uomini
facendosi "uoma" ella stessa, rinnegando i carismi specifici
dell'intuizione, dell'acutezza spirituale, della fantasia creativa.
Dilata gli ambiti femminili nel mondo della giustizia e dell'impegno
sociale, dove lo zelo maschile rischia di riconoscere soltanto pance da
riempire equamente anzichè cuori da fiorire in bellezza nell'Amore.
Impreziosisci Tu, Signore, gli spazi della preghiera liturgica della tua
Chiesa, così spesso affollati di maschili concettualismi, con la tenerezza
forte, con la contemplazione illuminata, con l'estetismo religioso, con
l'esuberanza affettiva, con le raffinatezze musicali, che fioriscono dal cuore
della Donna davvero credente.