Dio: vederlo!
D > Dio
Lc 9,32: "Videro la
sua gloria".
Lasciami fantasticare con quale sguardo aguzzo e vorace i tre prediletti
del Tabor avranno fissato il Tuo volto!
Chissà con quale nome avrebbero voluto chiamarti mentre gli mancava la
voce!
Chissà come
d'incanto avranno intuito i tanti misteri e le svariate stranezze del tuo
comportamento di Dio "camuffato" da uomo!
Chissà come
avranno confrontato il tuo volto con i volti più amati del loro cuore,
verificandone l'impossibile paragone!
Chissà come
avrebbero voluto abbracciarti invece che inginocchiarsi, mentre la tua divina presenza
sfuggiva inesorabilmente dalle loro mani!
Chissà il
terrore che li avrà colti al vedersi circondare dalla tua nube, loro che ben
ricordavano che una nube appunto aveva accompagnato nel deserto l'arca
dell'alleanza!
Chissà quanti
anni della loro vita avrebbero dato subito in cambio per prolungare di qualche
attimo quell'incontro!
Chissà se
avranno pensato in una frazione di secondo, che neppuie l'abbraccio delle loro
spose regalava ad essi quel brivido di felicità!
Chissà se avranno desiderato morire subito ("chi vede Dio muore",
dice la Bibbia!) per essere sempre con Te!
Ti domando di
non farmi mai provare invidia più forte che per costoro che hanno potuto
contemplarti a viso aperto!
Grazie,
soprattutto, Signore perchè la tua Chiesa, nel Concilio Ecumenico, ha
dichiarato che ogni cristiano è in qualche modo chiamato all'esperienza
mistica: allora anch'io posso sperare di poter vivere qualcosa di pur
lontanissimamente simile all'emozione dei tre prediletti!
Allora quella
vibrazione; quel palpito; quella luce; quella locuzione interiore; quello
spalancamento di panorami; quel contatto cardiaco, quella nostalgia struggente;
quel sentimento di traboccante pienezza; quella percezione di invulnerabile,
granitica certezza; quell'improvviso discernimento del cuore mio e altrui;
quell'indicibile tenerezza; quella sensazione di eterno; inizio di quel faccia
a faccia con Te che non avrà mai fine!