Casa: lavori di casa
C > Casa
Salmo 128,3: "la tua sposa come vite feconda nella tua casa"
Insegna a noi donne ad accoglierci vanitose, non di sfilare sulla
passerella delle apparenze, ma di mettere a servizio tutti i doni specialissimi che Tu hai posto nelle nostre mani.
Fammi affascinata ed affascinante per il gusto delle intimità dei cuori; il
mio l'altrui, il Tuo!
Insegna a noi donne lavoratrici anche fuori casa la distanza dal modello
maschile della carriera e della concorrenza: vogliamo diventare presenza non di lotta ma di incontro e di
attenzione.
Facci attente alla preziosità del lavoro manuale, insegnandoci la liturgia
domestica delle pentole, dello strofinaccio, della spesa: ogni lavoro casalingo non tanto "per averlo
fatto", ma per fame sempre rinnovato atto d'Amore.
Insegna a chi siede alla mia tavola ad accorgersi quando un cibo è condito
con l'Amore più di quando è condito con una salsa prelibata.
Regalaci, Signore, case dove si lavora non solo per Amore, ma anche con
Amore.
Case dove si
parla anche sottovoce come in Chiesa, dove ci si guarda anche in silenzio, dove
ci si accoglie con il rito sempre fresco del sorriso, dove ci si abbraccia come
in una liturgia davanti a Te. Ispiraci il gusto della pulizia e dell'ordine
domestico come riflesso esteriore del gusto per la pulizia e l'ordine
interiore.
Fammi tessitrice,
nella mia casa, nel mio palazzo, di rapporti sereni, luminosi, profondi,
trasparenti, pacificati, amorevoli, fedeli, generosi, veneranti.
Concedi a noi
donne, lucide di pensiero e pur capaci nel governo delle cose e degli uomini,
la fierezza del lavoro domestico, manuale: ci sentiremo così solidali al lavoro
della stragrande maggioranza dei Poveri del mondo.
Insegna alle
donne credenti quell'amore per il nascondimento dove il desiderio insoddisfatto
dell'altrui considerazione si compensa con l'esperienza della Tua gratificante
intimità.
Fà, Signore, di ogni nostra casa, un posto semplice, bello e sacro come un
santuario domestico, dove sia più facile riconoscerTi presente e godere la
tua compagnia, "là dove due o tre sono raccolti nel mio nome".