Prestito: evangelicamente imprudente - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Prestito: evangelicamente imprudente

P > Prestito
 
Lc 6,30: "A chi desidera da te un prestito non volgere le spalle"
 
Distaccami, Signore, dagli oggetti che rassicurano la mia vita: dal frigorifero all'automobile, dalle scarpe al televisore, da quella stilografica a quel libro, dal quel vestito alla salute. Voglio credere che ogni cosa può essere utile ma posso sopravvivere senza.
 
Insegnami a praticare con scioltezza la virtù del prestito, anche quando prevedo che l'oggetto o il denaro che impresto non verrà tanto sicuramente restituito: voglio vivere libero dalle cose che posseggo senza farmene possedere!
 
Insegnami a provare con gioia il disagio di poter perdere qualcosa a cui sono particolarmente attaccato, foss'anche l'integrità della mia automobile nuova: io voglio dire a me stesso che non le cose ma le persone sostengono la mia vita.
 
Insegnami l'arte difficile di saper domandare un prestito, anche quando io non ne avessi strettamente bisogno, perché mi fa bene umiliarmi a domandare come un mendicante.
 
Insegnami a domandare un prestito davvero con dignità, cercando di ricordarmi che sono io che domando, che faccio un favore a chi domando, anche se lui, non lo sa, perchè gli offro un'occasione di esercitare la carità!
 
Insegnami quella delicatezza, nel prestare, che non permette il frequente verificarsi di una rottura nel rapporto d'amicizia quando è pendente tra di noi un rapporto finanziario.
 
Insegnami a intessere amicizie evangeliche così serene e trasparenti da permetterci di domandarci tranquillamente il prestito economico: davvero avremo toccato i nostri cuori se potremo toccare anche i nostri portafogli!
 
Insegnami a non temere, anzi a desiderare, che un amico mi domandi un prestito, potendo vedere in quel gesto una importante verifica della nostra Amicizia.
 
Non lasciarmi arrivare, Signore Gesù, al punto che, per farmi capire quanto di quello che ho non mi sia indispensabile, tu debba permettere che una malattia grave bussi alla porta della mia famiglia, facendomi perdere per forza quello da cui non avevo voluto staccarmi per Amore!
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