Prezzo: per il Regno "uno di voi mi tradirà" - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Prezzo: per il Regno "uno di voi mi tradirà"

P > Prezzo
Mt 26,20: "Uno di voi mi tradirà".
 
 
Signore Gesù! Tu hai conosciuto la realtà umana ed affascinante dell'Amicizia. Noi non avremmo saputo cosa farcene di un Dio che non ha "bisogno" di essere amato da qualcuno in particolare.
 
Cosa farne di un Dio che ami tutti allo stesso modo? Tu invece hai avuto delle "amicizie particolari", maschili e femminili: Tua Madre, anzitutto, Giovanni, Maria, Lazzaro e Marta, gli Apostoli, il Ladrone.... Tu che hai chiamato Amici i Tuoi Discepoli, ecco che uno di loro trasforma il bacio dell'amicizia in segnale di morte, ed anche allora hai avuto il coraggio di chiamarlo Amico, rispondendo al tradimento con amore. Insieme a Te, questo Amico, tradiva la causa del Regno che in Te si incarnava.
 
Insegna anche a me, a versare le mie lacrime più amare non per quando sono tradito io ma per quando vedo tradito Te e il Tuo Regno!
 
Insegnami, Signore, ad accettare di essere anch'io tradito dagli amici a causa del fatto che anch'io, nel mio piccolo, incarno la causa del Regno.
 
Donami di pagare anch'io il mio prezzo di strappo sentimentale, da chi amo, quando fosse necessario per non essere strappato da Te e dal Regno, come Tu non Ti lasciasti strappare dalla volontà del Padre. Dònami di essere tradito e "tagliato" quando gli amici mi volessero complice nella menzogna, quando mi domandano di scegliere tra l'amicizia con loro e l'amicizia con gli Ultimi.
 
Donaci, Signore, sposi "tagliati" dagli amici quando non accettano un invito alla partita preferendo un pomeriggio di "deserto" con la moglie per poterla abbracciare davanti al Tabernacolo.
 
Dònaci, Signore Gesù, sposi fedeli all' Amore consacrato dal Sacramento, perseverando sulla Tua Parola nella fedeltà al coniuge infedele.
 
Donami di soffrire e ricucire sempre nel mio cuore lo strappo con quelli del mio sangue che non si lasciassero inzuppare del Tuo!
 
Concedimi la medaglia di vedermi emarginato quando insisto per trasformare rapporti di amichevole cordialità in rapporti dalla profondità del mio cuore alla profondità del cuore dei miei amici.
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