Eucarestia: sacrificio continuato in noi
E > Eucarestia
Col. 1,24: "Completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo."
Ma tu sapevi che una volta sola per noi non bastava. Avremmo dovuto ripetere più e più volte la comunione con il tuo Sangue per alimentare il coraggio di abbracciare tutti gli Insanguinati, i Feriti della nostra vita!
La prassi della Chiesa ha sostituito il vino rosso come il sangue con il vino bianco, per comodità dei sacrestani che devono poi lavarli e stirarli. Ma forse il rosso del vino avrebbe richiamato il rosso del sangue, Tuo e nostro!
La prassi della Chiesa, ancora per motivi igienici e logistici, ha soprattutto ai laici l'esperienza di bere al calice, tranne che in alcune calibrate circostanze: forse il contatto col Sangue del Crocifisso avrebbe aiutato anche i laici a riconoscerti nei Crocifissi di questo mondo. Speriamo proprio che almeno aiuti i Sacerdoti celebranti!
Signore Gesù, concedimi cuore pronto e sguardo affilato per scoprirTi nei Crocifissi accanto a me, in quella sofferenza dove il buon senso vede soltanto inutile spazzatura.
Concedimi più memoria che ai due discepoli di Emmaus per ricordare la Parola dei Profeti che ti annunziavano trafitto; ma donami di ricordare altresì la Tua Parola con cui ci volevi appassionati a staccare i chiodi della mani di tutti i Trafitti di questo mondo.
Salvami Signore, dallo schifo dei Trafitti. Salvami dall'imbarazzo davanti ai Trafitti. Salvami dalla sterile compassione dei Trafitti.
Salvami dalla sventura del tempo sperperato davanti al televisore, sperperato nelle chiacchiere inutili, sperperato nella lettura di evasione, sperperato a dormire più del necessario, con i tappi alle orecchie per non essere disturbato dall'urlo silenzioso dei Trafitti.
Concedimi occhio limpido e cuore pronto per inginocchiarmi davanti a te nascosto in tutti questi poveri Cristi crocifissi.
Donami l'onestà faticosa e liberante di scoprirmi crocifissore!