Fidanzati: davanti a Dio
F
Sap.8,2: "Mi sono innamorato della bellezza della tua virtù".
Mandaci fidanzati consapevoli, che vogliono leggere nel proprio cuore per
poter comunicare all'altro non informazioni di chiacchiere ma informazioni del proprio cuore.
Mandaci fidanzati desiderosi di ascoltare l'altro più che di parlare loro,
più di ascoltare il cuore dell'altro più che le sue parole.
Mandaci fidanzati capaci di dialogare dalla profondità del proprio cuore
alla profondità del cuore dell'altro, scongiurando la sventura di rapporti sistematicamente
superficiali.
Mandaci fidanzati volenterosi di capire l'altro più che di essere capiti,
più di dare ragione all'altro che di aver ragione loro, più di avere amore che avere ragione.
Mandaci fidanzati attenti a innervare il proprio contatto fisico sempre più
di contatto interiore profondo: toccarsi il corpo per bussare all'anima!
Mandaci fidanzati ambiziosi di capire e servire l'altro prima di essere
capiti e serviti dall'altro!
Mandaci fidanzati attenti alle finezze dell'Amore, dalla voce, allo
sguardo, all'intuizione del cuore, senza racchiudersi nella gabbia dorata del loro amore-Narciso.
Mandaci fidanzati incapaci di vivere prigionieri dei loro festosi abbracci,
nel desiderio di traboccare sui non Abbracciati la foga dei loro abbracci.
Mandaci fidanzati in cammino per accogliersi sempre meno come personale
conquista, sempre più come dono all'altro dall'Alto, tuo dono!
Mandaci fidanzati così incantati dalla Tua presenza nel cuore dell'altro da
non poter fare a meno di inginocchiarsi nell'abbraccio davanti al cuore di chi amano, tabernacolo
del tuo Amore!