Ascolto: della parola di Dio
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Sal 85,9: "Ascolterò che cosa mi dice Dio"
Stupiscimi senza fine,
Signore, ogni volta che prendo in mano la tua Parola, lettera d'amore del
Creatore delle galassie a quella formichina che sono io!
Metti sulla mia strada
qualcuno che desideri legger la tua Parola insieme a me. Qualcuno che trattenga
il respiro con me davanti alla tua Parola.
Non permettere che io
legga la tua Parola senza averla avvicinata prima in un momento di silenzio,
nella dovuta posizione del corpo, posandone il libro in un luogo privilegiato.
Disponimi ad uno studio anche scientifico di quella pagina, ma, ancor più,
disponimi a permettere che quella pagina cambi l'uso del mio orologio e del mio portafoglio, cambi il
colore dei miei sogni per me e per chi amo, cambi i gusti del mio cuore, cambi le affinità nelle mie
amicizie.
Non permettermi di leggere la tua Parola per
scoprire soltanto quello che hai detto una volta. Insegnami ad aprire quel
libro accompagnato dalla sensazione che in quel momento lì Tu stai parlando a
me. Insegnami a ripetere perfino meccanicamente qualche frase del tuo Libro,
come un ritornello d'Amore, fino a che la mia memoria e il mio cuore ne restino
anche sentimentalmente inzuppati.
Donami voce
adatta per leggere la tua Parola: attenta ma non fredda, passionale ma non
teatrante, pacata ma non piatta, modesta ma non qualunque, vivace ma non
arzilla, consapevole ma non ripiegata, credente ma non visionaria.
Dammi una voce come di chi è capace di
ascoltare lui per primo quello che sta leggendo, ben prima che farsi ascoltare
dagli altri.
Prepara il mio cuore all'ascolto della tua
Parola, allenandomi ad ascoltare la parola del fratello, della sorella, a
partire dalla profondità del mio cuore, per giungere alla profondità del suo.