Chiesa: fedeltà comunque
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Gv 16,2: "vi uccideranno pensando di rendere culto a Dio."
Grazie, Signore
Gesù, perchè mi hai tirato in salvo a bordo della nave della Chiesa: insegnami
a vincere la tentazione di calare in mare una scialuppa per solcare più veloce
l'oceano, quando la nave rallentasse. Insegnami a non autonominarmi profeta
contrabbandando per illuminazioni dall'alto i miei gusti personali, o le mie
debolezze.
Insegnami
l'affetto per la Madre Chiesa, senza abbandonarmi ad una critica acida e
sterile, pagando di persona la sua conversione anzitutto con la mia conversione
personale.
Grazie per averci detto che alcuni "uomini di Chiesa" avrebbero
creato problemi sia ai grandi Santi, come ai cristiani "qualunque"
che, nel loro piccolo, tentavano di restare fedeli alla dimensione scandalosa
del Vangelo.
Dònaci tutta
la fede necessaria per restare nell'abbraccio materno della Chiesa,
indispensabile via di salvezza, soprattutto quand'essa, più che Madre,
sembrasse mostrarsi matrigna.
Dònaci
perseveranza nella fede quando nei nostri ambienti si considerasse ogni novità,
ogni ascolto delle sfide del mondo, o perfino ogni ritorno alla tradizione
originaria della Chiesa primitiva, come un attentato alle sicurezze della
Chiesa!
Dònaci carità
quando la condanna o l'emarginazione da parte dei nostri ambienti di chiesa
nascondesse inconsapevole, dietro la feroce difesa dei "diritti di
Dio", la sordità ai più veri e divini diritti dell'Uomo! Dònaci sguardo di
fede sulla storia di questa Chiesa dove le più luminose indicazioni dei Pastori
riprendono spesso le illuminazioni di quegli stessi profeti che altri avevano
prima perseguitato.
Dona anche a
noi, Signore, una viva e personale esperienza di Te: davanti alla tentazione di
cercarti lontano dalla Chiesa, dà anche a noi come ai Santi, la forza di
ripetere alla tua Chiesa quello che Pietro urlò: Signore, dove andremo, tu
sola, Chiesa vera, hai parole di vita eterna!