Denaro: buon uso
D > Denaro
Lc 16,8: "Procuratevi amici con la disonesta ricchezza".
Rendimi attento, Signore, e pur distaccato da questo mondo degli affari, in
cui pure capisco di dover vivere: scampami dalla sventura di invidiare iL benestante, pensando che i
soldi portino automaticamente la felicità.
Liberami dall'invidia per il ricco emergente, per l'affarista furbastro per
i manager schiavizzati dall'immagine perenne del rampante, per l'amico che possiede una casa più
grande della mia e anche l'alloggio a Cervinia....
Suscita nel mio cuore una compassione grande per tutti coloro che pensano
di riempire con le cose il proprio cuore.
Fammi sentire affittuario e non proprietario delle cose e del denaro,
pronto a donare con gioia tutto quello che fuoriesce dal piatto del mio sostentamento quotidiano.
Instillami in cuore il desiderio che chi amo si voglia sentire estraneo a
questo mondo dominato dal denaro, ottenuto succhiando il sangue dei più tanti.
Dividimi da
questo mondo scintillante, sazio, disperante e disperato, che affonda le
proprie mani nell'avvelenante, omicida e suicida voluttà delle cose.
Profilami
dinnanzi agli occhi del mio cuore il sogno di un cuore affascinato dell'unica
ricchezza che conta: l'esperienza dell'Amore al fratello, l'esperienza del tuo
Amore per la mia povera vita ricca soprattutto dell'intimità con la tua carezza
interiore.