Le crisi valoriali e il fine dell’uomo: Naturalismo, sessualità e materialismo
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Il naturalismo non vuole una natura manipolata e sfruttata, ma neppure la può assolutizzare e sovrapporre all’uomo in dignità; la confusione che divinizza la natura o la terra è contraria al vero sviluppo perché esse sole non salvano.
Benché la sessualità sia legata alla creazione e la mondanità riporti alla materialità, lo spirito umano astrae e separa, con opinioni morali autonome che l’empirismo ha difficoltà a comprendere.